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Abu Dhabi- Azzam ha vinto nelle acque di casa la Etihad In Port Race disputata oggi con vento leggero sui 6-9 nodi qui ad Abu Dhabi. Ian Walker ha scelto un’opzione a sinistra nella poppa iniziale (la regata è partita con il vento in poppa) che si è rivelata vincente. In partenza il più veloce ad aprire il gennaker era stato però Puma che è stato poi penalizzato dagli umpire in acqua con un 360° (per una strambata giudicata nell’acqua di Telefonica) che ha fatto perdere molto terreno (manovra che comporta issata del genoa, ammainata del gennaker, virata e ancora issata gennaker). Abu Dhabi è risucito a incrociare con circa 4 lunghezze di vantaggio alla boa di poppa.

Azzam controlla Groupama nel secondo giro della Inport Race. Foto Tognozzi

Nella seconda bolina, Groupama e Camper si sono fatti sotto, con Franck Cammas che è riuscito anche a passare Azzam in un incrocio, ma poi la barca di Walker ha guadagnato di nuovo a destra andando a vincere dopo aver incrementato il vantaggio nel secondo giro. Al momento di tagliare la linea d’arrivo al timone c’era il principe Andrea d’Inghilterra, ospite a bordo di Azzam (presente ad Abu Dhabi anche l’ex premier inglese Tony Blair). Terzo è Camper, poi Puma che è riuscito a superare un Telefonica apparso oggi un po’ falloso.

A fine regata abbiamo parlato con Ian Walker, ovviamente molto soddisfatto, che ci ha detto come “La scelta di andare a destra nella prima poppa era pianificata e ha pagato. Alla fine ciò che più importava oggi era rendere il giusto merito ad Abu Dhabi, che ha fatto grandi sforzi per attivare qui l’attività nautica attirando molto interesse, e ne è una dimostrazione la molta gente presente oggi al villaggio e le tante barche in acqua”.

Ancora più felice ci è sembrato Franck Cammas, lo skipper di Groupama, che ha conto un altro secondo posto e altri 5 punti in una classifica che si fa sempre più forte. “Siamo felici per ciò che è successo oggi”, ha detto il campione francese, “stiamo crescendo passo dopo passo e anche in condizioni di vento leggero come oggi, dove di solito non  brillavamo, siamo andati bene. La strada è ancora lunga e d’ora in poi tutti i punti conteranno molto, per cui siamo felici di essere qui e di imparare ogni giorno cose per me nuove”:

Arrabbiati invece quelli di Puma, a cui la penalità è costata forse la regata visto che erano stati i migliori a d aprire il gennaker in partenza. “Siamo demoralizzati per quella chiamata dell’umpire”, ha detto lo skipper Ken Read, “che ci ha praticamente rovinato la regata. Dobbiamo parlare con loro per capire cosa hanno visto, perché la loro visione e la nostra sono molto diverse. Così potremo capire e andare avanti da domani. La buona notizia è che ripartiamo subito per cui non c’è tempo per rimuginare sulla cosa. La cattiva notizia è che abbiamo perso ancora un paio di punti. E’ una vergogna perché ci piaceva davvero molto la posizione in cui ci trovavamo subito dopo la partenza”.

Si festeggia a bordo di Azzam. Foto Roman

Domani alle ore 14, le 11 in Italia, partenza della terza tappa, con le prime cento miglia fino a Shariah, dove la flotta sarà ancora una volta caricata sulla nave per il passaggio nella zona della pirateria e arrivo nel porto sicuro, da dove si proseguirà fino a Sanya, Hainan (Cina).

Questa la sintesi video della Inport Race di oggi, con il nostro commento tecnico:

Parte 1

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Parte 2

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Parte 3

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Etihad Inport Race (sintesi ufficiale)

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1. Abu Dhabi Ocean Racing 6 points
2. Groupama sailing team 5
3. CAMPER with Emirates Team New Zealand 4
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG 3
5. Team Telefonica 2

Overall:

1. Team Telefonica 68
2. CAMPER with Emirates Team New Zealand 62
3. Groupama sailing team 47
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG 31
5. Abu Dhabi Ocean Racing 25
6. Team Sanya 4*

 

Riparte il Virtual Game

Ricordiamo, infine, che domani, alle ore 12 italiane, parte la Leg 3 del Volvo Ocean Race Game, fino a Sanya. Sono già saliti a 166.432 i giocatori iscritti. Il primo premio per la terza è un viaggio completo ad Auckland, in occasione della quarta tappa della Volvo Ocean Race. Alessandro Salvagnini, l’italiano vincitore della Leg 2, avrà di che difendersi dagli attacchi di tutto il mondo…

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