Lorient, Francia- Dopo l’esperienza nella classe Figarò, il navigatore toscano Giancarlo Pedote annuncia il suo ritorno alla classe Mini 650 per una campagna biennale con obiettivo finale la Transat del 2013. E lo fa con la barca più rivoluzionaria della categoria, l’ormai celebre prototipo 747, la barca “senza prua”, con cui il francese David Raison ha vinto la Transat 650 2011. Una bella notizia per la vela oceanica italiana, che finalmente punta al vertice in una classe ormai di altissimo livello tecnologico come il Mini 650.
Pochi giorni fa Giancarlo Pedote ha infatti firmato il contratto d’acquisto della sua nuova imbarcazione.
In una campagna come quella dei proto, la scelta del mezzo è fondamentale: materiali e tecnologia impiegati, tecnica di realizzazione, design progettuale.

La 747 è stata progettata e realizzata, tra il 2009 e il 2010, dall’ingegnere e navigatore David Raison, premiato a dicembre con il Prix de la haute technologie rilasciato dalla Fédération des Industries Nautiques.
“La scelta dell’imbarcazione non è stata affatto semplice. E’ stato molto difficile scegliere tra l’ultimo progetto di Lombard e quello di Raison”, spiega Pedote, “Ho scelto Raison. Credo fermamente che in questo progetto ci sia ancora tanto potenziale da tirare fuori e che la barca possa esprimere una buona velocità, anche in poppa VMG. Sicuramente ci sarà da lavorare duro per tenere il passo con le barche già in acqua e le nuove che usciranno, ma questo fa parte della nostra sfida”.
La barca, che sarà ribattezzata Prysmian ITA 747, inizieranno con un periodo in cantiere a Lorient durante il quale l’imbarcazione verrà rimessa a nuovo e perfezionata grazie anche alla collaborazione di chi l’ha creata.
“In questi giorni con David stiamo ottimizzando l’imbarcazione per prepararla alla nuova stagione”, specifica Pedote, “Poter lavorare vicino al progettista e costruttore mi permetterà di conoscere a fondo questa imbarcazione, così innovativa rispetto alle altre. Sono molto contento di avere tutto l’appoggio di Raison, che si è dichiarato pronto ad affiancarmi al fine di perfezionare il mezzo fino alla partenza della Transat 2013”.
