San Francisco, USA- Che la prossima America’s Cup sarà una sfida senza esclusione di colpi è ormai chiaro. Nel pieno rispetto della storia ultracentenaria del più antico trofeo sportivo del mondo, l’avveniristica Coppa di Russell Coutts e Larry Ellison, quella che sarà disputata con gli AC72 nel 2013 a San Francisco, si conferma come una partita a 4, con due coppie, da una parte il defender Oracle Racing e Artemis, dall’altra Emirates Team New Zealand. Fatto non voluto, almeno stando alle dichiarazioni iniziali di Oracle Racing, ma invece in rapido processo di concretizzazione, dinamiche createsi alla mano.
A oggi nessun’altro sindacato ha pagato l’iscrizione finale, quella che dà diritto di partecipare alla 34th America’s Cup, prima con le selezioni degli sfidanti (ovvero le Louis Vuitton Challenger Series) e poi con la Coppa vera e propria tra il defender Oracle e colui che avrà vinto la selezione. Ma è proprio il formato dell’evento a suscitare l’attenzione generale, visto il limitato numero degli sfidanti che arriveranno alla fase finale. La complessità del progetto dell’AC72, i grandi budget necessari hanno di fatto creato una separazione tra i team che partecipano alle AC World Series con gli AC45 e quelli che puntano alla Coppa vera e propria.
Dopo il forum dei team svoltosi ieri ad Auckland, ne parla oggi anche il sito ufficiale dell’evento americascup.com, scrivendo che “organizzatori e team stanno considerando il formato in cui le regate dell’America’s Cup saranno condotte nel 2013”.
Il comunicato prosegue ipotizzando un formato in cui i team potrebbero disputare fino a tre match al giorno allo scopo di conquistare il punto del giorno, in modo da aggiungere più regate al programma.
Iain Murray di AC Race Management, appena rientrato a San Francisco dal meeting con i team (leggasi ETNZL, Luna Rossa, Oracle e Artemis per quanto riguarda la Coppa vera e propria) ad Auckland ha dichiarato che “Questo è uno degli scenari che stiamo considerando consultandoci con i team… il “piano tre per uno” che stiamo discutendo ci consentirà più partenze, più giri di boa, più emozioni ogni giorno. Essenzialmente ogni giorno ci sarebbe una sfida al meglio delle tre per conquistare il punto. Ciò aggiunge eccitazione, ma anche un elemento di sportività, dato che anche se un errore potrebbe compromettere una singola regata ci sarebbe ancora la possibilità per recuperare negli altri match del giorno”

Resta da vedere, insomma, come coniugare le esigenze di San Francisco, città a cui erano stati promessi almeno otto team, quelle della Coppa e quelle dello spettacolo che giustifichi gli investimenti di Louis Vuitton.
Ricordiamo che la Louis Vuitton Cup è prevista dal 4 luglio al primo settembre, il vincitore sarà lo sfidsante ufficiale per la 34 America’s Cup e sfiderà Oracle Racing dal 7 al 22 settembre. Tenere alta l’attenzione con 4 AC72, di cui tre in regata per la LVC non sarà facile, per cui si sta cercando un formato che possa funzionare.
Ne parla bene oggi, descrivendo ciò di cui si è parlato ad Auckland, Richard Gladwell sul sito Sail.World. Da specificare che, dopo il pronunciamento della Giuria che vede solo i team regolarmente iscritti alla Coppa 34 in grado di discutere questioni relative alla Coppa stessa, le discussioni sugli AC72 hanno visto coinvolti solo i quattro big.

Iain Murray ha confermato che, oltre a Oracle, sono solo tre i sindacati sfidanti che hanno regolarmente pagato l’iscrizione, appunto Artemis, Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand. Vedremo se altri ci riusciranno, utilizzando magari il “pacchetto base” messo a disposizione da ACRM/ACEA. I tempi di costruzione, otto mesi, lasciano però poche possibilità visto che già la prossima estate (dal primo luglio) bisognerà scendere in acqua per i primi test. Lo stesso Murray è sembrato scettico su questa possibilità.
Ricordiamo anche che il prossimo evento delle AC World Series è previsto a Napoli dal 7 al 15 aprile. A Napoli si continua a lavorare contro il tempo per riuscire a farcela. Gli ultimi pareri (Beni Culturali sui vincoli esistenti a Via Caracciolo) sono stati positivi vista l’eccezionalità dell’evento. Secondo quanto risulta a Farevelanet sarebbero invece ancora in corso accese trattative per la copertura TV, tra le richieste notevoli da parte degli organizzatori e la domanda di RAI e La7.