Auckland, Nuova Zelanda- Dopo il varo e le prime uscite del team Luna Rossa sull’AC45, ad Auckland prosegue bene la campagna di Luna Rossa Challenge per la 34 America’s Cup. Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand hanno effettuato alcune navigazioni congiunte, come da programma della loro sinergia, con anche alcune vere e proprie regate. Secondo quanto risulta a Farevelanet i risultati del team del patron Patrizio Bertelli e dello skipper Max Sirena sono già buoni, con alcune vittorie riportare contro l’AC45 kiwi con Dean Barker al timone.
Il video (courtesy SailWorldNzl):


Una campagna, quella di Luna Rossa, che pare sia iniziata nel migliore dei modi. Poche chiacchiere, come tradizione dei team Prada, e tanta sostanza. Oltre a Paul Campbell James e ad Alistair Richardson, già vincenti (insieme a Manuel Modena e Max Sirena) nel circuito Extreme Sailing Series, si sono aggiunti il tattico Francesco Bruni, al momento quello che può essere considerato il miglior velista italiano nei circuiti internazionali, l’inglese Chris Draper, già a suo agio sugli AC45 dopo l’eperienza con team Korea, e molti altri elementi di grande esperienza.
Voci attendibili, poi, vedono l’ingaggio, una volta che si saranno concluse la Volvo Ocean Race e i Giochi Olimpici di Londra 2012, degli spagnoli Iker Martinez e Xabi Fernandez, una coppia fortissima, oro olimpico in 49er e sin’ora perfetta anche sui Volvo 70 oceanici, per cui decisamente abituati alla velocità. Con Ben Ainslie “acquistato” da Russell Coutts per Oracle Racing, sono loro i migliori velisti sul mercato e il loro ingaggio da parte del team Prada sarebbe una gran bella notizia vista la loro preparazione tecnica, serietà, impegno e, perché no, anche carisma. Lo skipper Max Sirena, da ciò si percepisce, stà quindi lavorando bene, circondansosi dei migliori. Cosa fondamentale per riuscire a reggere il confronto con la supercorazzata Oracle, con il poderoso Artemis e con i sempre tosti kiwi.

Il coach dei Kiwi Rod Davis, in passato già con Luna Rossa, sintetizza così nel blog di ETNZL, gli obiettivi di questi giorni di test prima delle regate di Napoli:
1 Aiutare ACRM e ACTV con le nuove estensioni delle ali . le ali sono 4,2 metri più alte e hanno bisogno di essere testate in ogni aspetto prima della prossima regata di Napoli. Nessuno vuole sorprese negative all’ultimo momento.
2 Allenare l’equipaggio in vista di Napoli. Con la lunga pausa tra San Diego e Napoli, un’operazione di restyling è dovuta per evitare di ritrovarsi con un po’ di ruggine.
3 Implementare le doti del nostro sailing team, un progetto in opera per ETNZL che ci prende molto tempo questa settimana.
4 Sail testing. Abbiamo alcune nuove vele e target di velocità da trovare. Allenarsi con l’AC45 di Prada ci consente di vedere se ciò funziona. Gli AC45 non hanno strumenti per comparare dati, anche se io preferisco il vecchio modo di far test con due barche quando è il momento di imparare qualcosa sulla velocità.
A questo proposito, ETNZL e Luna Rossa avranno a breve a disposizione un secondo AC45, dopo che i kiwi hanno già i due SL33. Ricordiamo anche che gli AC72, vera sfida tecnologica e finanziaria della Coppa 34, sono già in costruzione da parte dei quattro team maggiori. Al momento pare confermato che nessun’altro riesca ad arrivare alla fase finale di San Francisco 2013, quella appunto con gli AC72.
Quello di Luna Rossa è in costruzione da Persico Marine a Bergamo, con il contributo dei progetti kiwi, come era stato reso noto dall’accordo siglato lo scorso novembre tra i due sindacati. Le piattaforme saranno poi inviate in Nuova Zelanda per l’allestimento finale in vista dei vari fissati dal primo luglio. Quello di ETNZL è in costruzione ad Auckland, mentre quello di Artemis lo è in Svezia. Il sindacato guidato da Paul Cayard si sta allenando a Valencia. L’attività progettuale prosegue intensa. I costi sono notevoli, come ripete ancora una volta Grand Dalton, il capo carismatico di ETNZL, e di cui diamo conto in un’altra news.

