Punta del Este, Uruguay- Cessna Citation ha vinto la terza tappa della Global Ocean Race, arrivando nella serata di mercoledì a Punta del Este, in Uruguay, concludendo quindi la dura tappa da Wellington in 31 giorni e 18 ore. Colman e Kuttel e il loro Akilaria di ultima generazione consolidano così la leadership in testa al giro del mondo per i Class 40. La quarta tappa, da Punta del Este a Charleston, parte il primo aprile prossimo.
Il video dell’arrivo:

L’arrivo di Financial Crisis dei sempre più popolari Marco Nannini e Hugo Ramòn (ormai assai apprezzati dai più importanti siti velici internazionali) è previsto per le prime ore di domenica 4 marzo. Alle 11UTC di oggi Nannini era a 296 miglia dall’arrivo.

Questo il diario di ieri inviato da Nannini:
“Siamo a meno di 400 miglia dall’arrivo a Punta del Este, il manto di
nuvole che ci ha accompagnato negli ultimi giorni si è disperso durante
la notte ed ho ammirato una magnifica alba che ha finalmente portato
l’estate nel nostro pozzetto. Da quando abbiamo lasciato le gelide aque
delle grandi latitudini del sud è stato incredibile guardare il termometro
risalire molto velocemente ad ogni miglio fatto verso nord. La temperatura
dell’acqua è passata da 6 a 20 gradi ed oggi ci siamo spogliati di ogni
tutina termica e ci siamo goduti un sole caldo e piacevolissimo… e
pensare che solo pochi giorni fa abbiamo navigato al largo delle scogliere
innevate della Terra del Fuoco.
A parte questo sole glorioso non siamo stati particolarmente fortunati con
il meteo da quando abbiamo iniziato la risalita dell’Atlantico, prima
abbiamo avuto venti contrari per moltissimi giorni di fila e ora che
finalmente il vento è girato navighiamo a rilento a causa della rottura
dello spinnaker grande. Ma non ci perdiamo affatto d’animo, il
rallentamento non pregiudica la nostra seconda posizione e per ora ci
godiamo il lusso di una doccia in pozzetto con secchio e spugna dopo quasi
5 settimane che indossavo gli stessi vestiti! Il cervello frulla
immaginando una bistecca e una mega birra gelata, non vedo l’ora di
arrivare.
La lista dei lavori da fare a Punta non è drammatica, aver navigato con
prudenza ci ha permesso di limitare i danni, dobbiamo riparare o
sostituire lo spinnaker grande, ci sono vari lavori di ordinaria
manutenzione alla randa, staysail e code zero, delle drizze usurate da
sostituire, la stazione del vento difettosa da sostituire, telefono
satellitare da ricaricare e altri lavoretti, ma considerato che questa era la
tappa più dura sono davvero contento che non abbiamo massacrato la barca.
Devo davvero ringraziare chi ci sta aiutando ad attutire il colpo con le
ulteriori donazioni ricevute tramite www.marconannini.com/it/aiutaci
Contiamo di arrivare domenica, dopo esattamente 5 settimane di navigazione.
C’e’ molta anticipazione, ma nel frattempo ci godiamo sole, caldo e mare
blu…”. Marco Nannini