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Roma- Due novità firmate MaxSea per migliorare la qualità della propria navigazione. Si tratta di due aggiornamenti gratuiti del software TimeZero: il Navigator e l’Explorer v1.9.7, quest’ultimo da poter utilizzare insieme al Furuno Radars (NavNet 3D e FAR2xx7) e al Furuno Echo (DFF1/DFF3, BBDS1 e FCV1150).

La funzione ecoscandaglio e radar di Explorer

L’applicazione Explorer punta a migliorare la qualità e le prestazioni del proprio radar di bordo tramite una grafica più accurata e intuitiva; la funzione Explorer Pictures permette di bilanciare correttamente il contrasto del proprio Radar Echoes; premendo contemporaneamente sulla propria tastiera CTRL e la barra spaziatrice, si nascondono tutte le finestre aperte a eccezione dell’AIS e dell’ARPA per aumentare la visibilità sul proprio radar di eventuali ostacoli lungo la rotta.

Alcune migliorie sono state apportate dalla MaxSea agli ecoscandagli con i quali si interfaccia Explorer. Così il Furuno BBDS1 può essere connesso direttamente al TimeZero per ricevere informazioni su profondità e fondali marini grazie alla doppia funzionalità “Bottom Classification” e “Bottom Hardness”: si visualizzano i dati in diverse modalità e colori. Inoltre il BBDS1 filtra le informazioni ricevuti calcolandone l’attendibilità.

la funzionalità Bottom Hardness. In evidenza i diversi colori della tavolozza

 

Nell'immagine in alto si evidenzia una delle caratteristiche delle funzionalità Bottom: oltre alla profondità l'ecoscandaglio informerà l'armatore sulla tipologia di fondale

Ma Explorer funziona anche con FLIR M-Series migliorandone le prestazioni, come la funzione scanner o la possibilità di lasciare il focus su un waypoint una volta che la rotta è stata attivata. O ancora la possibilità per la camera di  zoomare automaticamente (1X o 2X) quando si decide di mettere a fuoco un oggetto. In quest’ultimo caso può essere configurata la distanza alla quale la camera inizi a zoommare).

Le riprese "fisse" di FLIR su un soggetto inpostato manualmente

Con TimeZero l’armatore può fare il backup e il ripristino dei “collections”, ovvero delle cartelle in cui sono contenuti le rotte, i mark, le fotografie, i diari di bordo. Può tornare utile, ad esempio, quando si vogliono trasferire dati da un computer a un altro. Risultano velocizzate le operazioni multitasking.

Graficamente è stata aggiunta un’altra colonna, la “Route Layover”che ha lo scopo di evidenziare specifici waypoint della vostra rotta.

La funzionalità “Cerca” è stata pensata per ricercare località anche quando non non è disponibile una connessione internet.

Infine, per facilitare la consultazione di waypoint e rotte, l’armatore può spostare le diverse carte sullo schermo con il mouse.

www.maxsea.com

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