Napoli- Ci siamo. Da domani fino a domenica gli occhi di tutto il mondo velico saranno puntati sul Golfo di Napoli per le AC World Series. I nove AC45 da sette team disputeranno, a partire dalle ore 14:15, due regate di flotta. Luna Rossa Piranha, Luna Rossa Swordsifh, Artemis, Emirates Team New Zealand, Oracle Spithill, Oracle Bundock, Team Korea, Energy Team e China Team saranno sulla linea di partenza e non mancherà l’adrenalina, visto che la previsione parla di Scirocco sui 20 nodi nel Golfo.
Napoli, che è stata l’unica città a pagare davvero i 5 milioni di euro richiesti dagli organizzatori, conta di avere un notevole ritorno d’immagine da questo evento. Saremo presenti per vedere come andrà e riferirvi. Precisiamo un dato importante: la vera America’s Cup si disputerà con gli AC72 a San Francisco nel 2013 e a quella sono rivolti gli sforzi dei team maggiori che la disputeranno (il defender Oracle, il challenger of record Artemis e gli sfidanti Luna Rossa, ETNZL ed Energy Team).

Questo il programma completo della settimana:
11 aprile – 14:15 – Due regate di flotta
12 aprile 12 – 13:30 – Match race (3x); 14:15 – Due regate di flotta
13 aprile 13 – 13:30 – Match race (3x); 14:15 – Due regate di flotta
14 aprile 14 – 13:30 – Match race (semi-finale, finale); 14:15 – Due regate di flotta
15 aprile 15 – 13:50 – AC500 – Gare di velocita’; 14:55 – Una regata di flotta (punteggio ponderato);

Grande attesa per il debutto di Luna Rossa, che si presenterà sulla linea di partenza con due equipaggi guidati rispettivamente da Paul Campbell-James e Chris Draper, mentre Artemis Racing tenterà di avvicinare i battistrada e di tenere a debita distanza ORACLE Racing Bundock. Team Korea, guidato dal pluri titolato Nathan Outteridge, e Energy Team cercheranno di confermare i netti miglioramenti mostrati a San Diego, teatro dell’ultimo appuntamento del 2011. In cerca di gloria anche China Team che, con il nuove skipper Fred Le Peutrec, è reduce da una lunga sessione di allenamento in quel di Sanya.
Durante il week end di Pasqua, Yves Carcelle, presidente e CEO di Louis Vuitton, storico partner dell’America’s Cup, ha avuto modo di navigare come ospite a bordo di uno degli AC45: “Rispetto ai vecchi monoscafi, gli AC45 richiedono doti atletiche decisamente superiori. A bordo c’è tanto lavoro da fare e tutti gli uomini dell’equipaggio sono spinti al limite. L’azione non si ferma mai. A fine giornata non c’è da stupirsi se i ragazzi sono totalmente esausti”.
Farevelanet sarà presente a Napoli da domani fino a domenica, con servizi, commenti e interviste.
Lo streaming live sarà disponibile sul canale YouTube dell’America’s Cup e sul sito internet dell’evento (www.americascup.com). Le regate saranno trasmesse anche in TV, in diretta su Italia 1 (nel week end) e Italia 2 con il commento di Stefano Vegliani e Alberto Barovier.

Questa mattina si è svolta a Castel dell’Ovo la conferenza stampa di presentazione. Queste le dichiarazioni principali:
Paolo Graziano – Presidente di AC Napoli, il comitato organizzatore locale: “Ringrazio gli equipaggi e tutte le persone che hanno creduto in questa città. Credo che, in termine di organizzazione e città, le cose siano andate bene, oltre le aspettative. Napoli sta offrendo il meglio di sé. Spero che attraverso eventi del genere, Napoli possa dimostrare ciò che è: una bellissima città e un posto adatto ad accogliere eventi importanti come le AC World Series”.
Iain Murray, direttore sportivo della 34ma America’s Cup: “In nome dei team e di tutti coloro che collaborano con l’America’s Cup voglio ringraziare Napoli e tutti coloro che hanno lavorato alla riuscita di questo evento. Siamo in una città fantastica e non vediamo l’ora di dare inizio alle regate. La cerimonia di apertura e il Villaggio Regata, così come l’affetto con il quale il pubblico ha abbracciato la manifestazione sono stati davvero fantastici. Tutto è più grande e migliore di quanto abbiamo visto sino ad oggi. Grazie davvero”.
Dean Barker, skipper di Emirates Team New Zealand: “E’ un’emozione completamente diversa rispetto a quelle che abbiamo vissuto in passato. L’adrenalina che si prova sull’AC45 nel momento in cui navighi con vento forte non ha davvero pari: è davvero difficile non sorridere dopo una giornata del genere”.
James Spithill, skipper di ORACLE Racing Spithill: “Il gioco è cambiato: i percorsi e le regate si svolgono a ridosso della costa. Vedere la folla riempire il lungomare è stato davvero emozionante e già mi immagino cosa succederà nel corso del week end. Per noi velisti, sentire la folla urlare e fare il tifo è qualcosa di unico, che ti fa sentire come una star del calcio. I supporter italiani non hanno rivali al mondo e renderanno questo evento assolutamente fantastico”.
Terry Hutchinson, skipper di Artemis Racing: “Nei giorni passati abbiamo sperimentato differenti condizioni meteo e abbiamo capito che la situazione è resa ancor più complicata dalla presenza delle montagne a ridosso della costa. Fortunatamente le previsioni parlano in prevalenza di una normale sea breeze. Ma anche l’interpretazione della situazione meteo fa parte della sfida: tutti dobbiamo fare i conti con i capricci di Eolo. Qui, più che altrove, la regata finisce dopo che hai tagliato la linea di arrivo”.
Darren Bundock, skipper di ORACLE Racing Bundock: “Ci siamo allenati molto con ORACLE Racing Spithill in quel di San Francisco, anche se talvolta abbiamo spinto troppo sull’acceleratore e abbiamo sofferto qualche collisione. Ora, però ci sono ben otto team da battere. Siamo quarti assoluti: se vogliamo avvicinare chi ci sta davanti dobbiamo superare Emirates Team New Zealand, Artemis Racing e lo stesso Spithill”.
Nathan Outteridge, skipper di Team Korea: “Al momento non sono ancora soddisfatto. Per migliorare la mia preparazione ho approfittato del gioco sviluppato per l’iPhone delle AC World Series. Sono riuscito ad abbassare il mio tempo fino a 31 secondi: non male se si pensa che sono partito da 35. Ora, però, credo sia meglio tornare a navigare veramente”.
Yann Guichard, timoniere di Energy Team: “Durante l’inverno non ci siamo alleanti con l’AC45, ma non siamo stati con le mani in mano. Tutti i componenti del team hanno proseguito i propri progetti personali. Loick Peyron, ad esempio, ha stabilito un nuovo record sul giro del mondo. Io ho varato un MOD70 e ho navigato cinque giorni a settimana a partire da gennaio, coinvolgendo nelle sessioni i ragazzi di Energy Team”.
Fred Le Peutrec, skipper di China Team: “Più di una volta mi sono fermato a pensare quanto sia grande l’opportunità che abbiamo di condividere il campo di regata con team così prestigiosi. Per quanto ci riguarda, sono solo cinque giorni che navighiamo su questa barca insieme. Siamo un team nuovo, che include un solo velista con esperienza specifica. Ci muoviamo passo dopo passo, concentrandosi sulle manovre e sul lavoro a bordo, aspetti che, per ora, sono prioritari rispetto al risultato”.
Max Sirena, skipper di Luna Rossa: “Ho iniziato la mia carriera come prodiere e ora mi ritrovo in pozzetto a ricoprire un ruolo molto importante: è un grande onore ed è tempo di dimostrare se sono all’altezza del compito. Siamo davanti a una nuova era, ma come sempre accade devi contare sugli uomini migliori se vuoi essere tra i favoriti. Ero con ORACLE Racing durante l’ultima America’s Cup: ho una certa esperienza con l’ala rigida e il mio compito è trasmettere le mie conoscenze al team”.
Chris Draper, timoniere di Luna Rossa: “Penso che la cosa più importante per me e Paul sia la grandezza di Luna Rossa. Abbiamo ricevuto un grande aiuto e siamo davvero grati al team per tutto ciò. Ovviamente le aspettative sono alte. Nei due equipaggi vantiamo uomini di grande esperienza e nonostante questo sia il nostro debutto nelle AC World Series cercheremo di dare ai fan le soddisfazioni che meritano”.
Paul Campbell-James, timoniere di Luna Rossa: “Gli AC45 e gli Extreme 40 sono barche molto differenti. Il modo di regatare è però molto simile: le gare sono veloci e combattute. Ci conforta sapere che Yann Guichard e Chris Draper, dopo diverse stagioni nell’Extreme 40, hanno fatto molto bene nelle AC World Series dello scorso anno”.
I venti sono venti
se venti sono tanti
allora doppi venti
saranno troppi
e trenta da terra
in raffica
onda calma
polverizza a salina
marina.