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Riva di Traiano- (Mauro Giuffré) Il tempo della grande altura è arrivato: il 15 aprile prenderà il via una delle più classiche regate lunghe del Mediterraneo, la Roma per Tutti – Roma per Due, organizzata dal Circolo Nautico Riva di Traiano. Nata nel 1994 su iniziativa di alcuni personaggi storici della vela italiana, come Pasquale De Gregorio e Paolo Venanzangeli, anche quest’anno la Roma per Tutti, come avviene dal 2008, si svolgerà su un totale di 535 miglia: partenza da Riva di Traiano, poi il passaggio di Ventotene e quello di Lipari prima di risalire il Tirreno nuovamente verso Riva. La regata è aperta a tutte le imbarcazioni stazzate IRC, ORC e Divisione Open , con lunghezza minima di 33 piedi.

La Roma per Tutti – Roma per Due è considerata non a torto una delle regate d’altura più impegnative che si svolgono nel Mediterraneo, come difficoltà seconda solo alla Middle Sea Race. Il percorso è lungo e difficile, con dei passaggi complessi come quello delle Isole Eolie, dove è facile incontrare molta aria, in più in un periodo classico di “rottura” come la metà di aprile.

Alla Roma per Due, per equipaggi in coppia, partecipano quasi esclusivamente velisti molto esperti su imbarcazioni attrezzate al meglio. Il mese di aprile non garantisce delle condizioni meteomarine stabili, e sono state diverse le edizioni della regata piuttosto ventose. Molti ricorderanno quella del 2004, quando una tempesta da nord investì la flotta che risaliva dalle Eolie: un uomo morì e due barche affondarono. Furono quelle condizioni eccezionali, ma resta la difficoltà di una regata che dà sempre filo da torcere agli equipaggi.
Forse proprio per la sua difficoltà la Roma per Tutti ha sempre attirato nomi importanti della vela internazionale: il record sull’intero percorso, stabilito nel 2001, è detenuto da Bruno Peyron, 37 ore 48 minuti e 24 secondi, sul multiscafo CRS.

L’esclusione di questa prova dal Campionato Italiano Offshore ha causato non poche discussioni tra gli armatori, essendo considerata la regata più difficile del circuito. Pochi però penseranno alle polemiche quando la mattina del 15 aprile saranno sulla linea di partenza di una regata che mantiene ancora intatto tutto il suo fascino: la stagione della grande altura è appena iniziata.

La regata, che fa parte del circuito Lombardini Cup, vede quest’anno una cinquantina d’imbarcazioni iscritte. Assisteremo al grande ritorno di Pietro D’Alì, uno tra i velisti italiani più completi, con alle spalle una carriera di oltre trent’anni, unico velista italiano ad aver partecipato all’Admiral’s Cup, al Giro del Mondo, alle Olimpiadi, alla Louis Vuitton Cup e alla finale di Coppa America. D’Alì torna alla Roma per 2 e sarà a bordo del Vismara “Natali”, in coppia con il suo armatore Michele Galli ed è sicuramente uno dei favoriti, anche per le prestazioni dell’imbarcazione. Ci aspettiamo di assistere ad un bel duello fra il Vismara 62 e il Felci Yacht 61’ portato da Alessandro Pacchiani e Alessio Cannoni.
Nella Roma per 2 grande attesa anche per il ritorno di Pasquale De Gregorio che, in coppia con Oriana Ubaldi, regaterà sul Bénéteau First 45 F5 “Vento di Monciuria”. Nutrita anche la partecipazione dei class 40 fra i quali citiamo Matteo Miceli con il suo Este 40 e “Patricia II”, il Pogo Class 40 dell’Associazione Sportiva LUISS che sarà portato dalla coppia Francesco Darios e Mario Girelli.

Nella Roma per Tutti è dato per favorito, almeno per le sue dimensioni, l’Orma 60 “La Trinitaine” che sarà portato da due grandi della vela italiana: Andrea Caracci (appena tornato dalla partecipazione alla Transquadra) e Luca Zoccoli. Ci sarà anche il First 45 di Giancarlo Deleuse “Tany e Tasky 4”, vincitore del Grand Prix Riva di Traiano e grande habitué della regata. Numerosi i class 40, fra i quali nominiamo il “Granlasco AS3”, l’Akilaria Class 40 preso a noleggio dalla scuola romana Granlasco di Franco Guerrieri che si avvarrà dell’esperienza di Andrea Bonini, esperto navigatore e armatore della barca.

www.romaper2.com

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