Napoli- Accidenti come piove oggi a Napoli… Non smette mai, con il vento che cerca spazio tra nuvole e goccioloni faticando non poco. Alla fine ne esce un Grecalino ballerino e instabile tra i 4 e i 9 nodi che fa impazzire gli equipaggi. Gli AC45 riescono a regatare comunque, con due prove da lotteria che alla fine premiano rispettivamente Energy Team e i soliti kiwi di Emirates Team New Zealand, arrivati alla quarta vittoria su sei prove. Luna Rossa continua la sua curva di crescita ed è spesso davanti. Piranha ottiene un 3 e un 4 che la portano al terzo psoto nella generale. Swordfish risponde con un ottavo e un terzo, per un sesto posto in classifica, e vince il match race contro Energy guadagnandosi l’accesso alla semifinale di domani contro Artemis (nell’altra semifinale tra Luna Rossa Piranha se la vedrà con Oracle Bundock).

“E’ stata davvero dura. L’onda lunga ha sovvertito il normale ordine delle cose, costringendoci a surfare durante la bolina e a navigare contro il moto ondoso quando ci siamo ritrovati di poppa”, ha spiegato un sorridente Chris Draper, timoniere di Luna Rossa Piranha, “I salti del vento sono stati continui e importanti, al punto che, in occasione degli incroci, non avevi certezza di essere libero sino all’ultimo: Francesco Bruni è stato davvero bravissimo”.
Il riassunto video:

Oracle Spithill si riscatta con doppio secondo, anche se rosica un po’ per la rimonta dei kiwi nella seconda regata. I big team sono davanti, con il solo Artemis che continua nella sua settimana no (oggi 6-8), e questa pare essere già l’ovvia norma dell’America’s Cup che sarà. La logistica degli AC45 è un labirinto, con il monta-smonta-trasporta-regola-slitta-gru-carrella che impegna tutti i team per ore. Nel capannone Artemis continua a riparare l’ala danneggiata due giorni fa (sta regatanto con quella dell’ex-Aleph). Scoviamo lì un artefatto che ci farà immaginare come saranno le regate sui futuri AC72. Ecco la foto…

Di cosa si tratta? Del seggiolino della Safe Cell destinata all’ospite degli AC72, sarà una vera cellula degna di Star Trek, con tanto di video, ossigeno, schermi dati, bottoni d’allarme. Fantascienza e Formula 1 mischiare insieme in un mezzo a vela. Il progetto è comune e tutti gli AC72 dovranno averne una…
Una richiesta, se ci è consentito, togliete per favore questi limiti virtuali al campo di regata. Visti dall’acqua sono incomprensibili e assurdi. Dei limiti geometrici a un campo di regata esistono già, e si chiamano lay line. Queste si spostano angolarmente secondo le oscillazioni e l’intensità del vento. Quando una barca arriva in layline deve virare, pena perdere acqua. capiamo che le linee servono a far comprendere la regata in video, ma vedere delle virate quando tatticamente non c’è nessun motivo per farlo, o c’è un’onda che sconsiglia tale manovra, non è proprio marinaresco. Lasciamo almeno qualcosa della “vecchia” vela, così… tanto per gradire quello sport fatto con mezzi a propulsione velica che si spostano sull’acqua.
Gli AC45, d’altra parte, sono davvero veloci. Con lo sputo di vento di oggi, arrivano a superare i 12-14 nodi al lasco e toccano i 9-10 in bolina. I velisti sono spinti sempre al limite dell’assetto. Manuel Modena ci dice che “Si cinghia sempre e gli assetti sono fondamentali, mi pare di essere tornato in deriva”. Questi ragazzi sono bravissimi e la sfida è lanciata. Cosa succederà sugli AC72 è tutto da scoprire. Per noi ma anche per loro… Partita alla pari per tutti i big team e Oracle che rischia di perdere il suo vantaggio se non economico almeno tecniologico? Potrebbe anche essere, per chi saprà trovare qualche idea vincente.
La nostra intervista a Manuel Modena (Luna Rossa Swordfish) sulla tecnica di match race con gli AC45:

La nostra intervista a Chris Draper, timoniere di Luna Rossa Piranha:

Il programma di domani prevede, a partire dalle 13.30, lo svolgimento di due match race – Emirates Team New Zealand vs Artemis Racing e Energy Team vs Luna Rossa Swordfish – cui seguiranno due regate di flotta.
Fleet Racing Championship – Classifica provvisoria dopo sei prove
1. Emirates Team New Zealand (Dean Barker), 3-1-1-1-7-1 pt. 52
2. ORACLE Racing – Spithill (James Spithill), 1-3-7-4-2-2 pt. 47
3. Luna Rossa – Piranha (Chris Draper), 6-6-2-3-3-4 pt. 42
4. Team Korea (Nathan Outteridge), 4-2-5-6-5-5 pt. 39
5. Energy Team (Yann Guichard), 2-4-8-5-1-7 pt. 39
6. Luna Rossa – Swordfish (Paul Campbell-James), 7-5-6-2-8-3 pt. 35
7. ORACLE Racing – Bundock (Darren Bundock), 5-dns-4-8-4-6 pt. 28
8. Artemis Racing (Terry Hutchinson), dnf-dns-3-7-6-8 pt. 20
9. China Team (Fred Le Peutrec), dnf-dns-9-9-9-9 pt. 8
Semifinali Match Race
Luna Rossa Swordfish vs Artemis
Luna Rossa Piranha vs Oracle Bundock

