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Napoli- E Luna Rossa vince alla prima. Lo fa con il Piranha, l’AC45 timonato da Chris Draper e con Francesco Bruni alla tattica (a bordo anche Pierluigi De Felice, Nick Hutton e Dave Carr). Un buon modo per iniziare la quarta campagna di America’s Cup per il team di Patrizio Bertelli, che infatti dice “vincere a Napoli con una barca che si chiama Luna Rossa” è il massimo. Tanto più che Luna Rossa prosegue da dove era rimasta, ovvero… battendo Oracle che, come si ricorderà, era stato superato per 5 a 1 nella semifinale della Louis Vuitton Cup di Valencia 2007. Una rivalità già accesa, che l’abbraccio di Patrizio Bertelli a Jimmy Spithill non riesce a stemperare. Tutto questo è un preview, senza alcun valore per la classifica vera e propria della prossima Coppa ma sicuramente significativo quanto a impatto mediatico e incubatore di dubbi in un defender che (vedi anche voci sulla posizione di Russell Coutts) non sembra più l’imbattibile e poderosa corazzata del 2011.

La regata decisiva a punteggio maggiorato, disputata tanto per cambiare in parte ancora sotto la pioggia davanti a migliaia di napoletani che assiepevano ogni posto disponibile tra Via Caracciolo e Mergellina, è stata dominata da Luna Rossa Piranha, che è rimasta in testa sin dalla prima boa. “Chris Draper ci ha regalato una splendida partenza e sapevamo che se fossimo partiti in testa avremmo potuto farcela e così è stato”, ha detto il tattico Francesco Bruni.

Una regata che abbiamo vissuto dal di dentro, come sesto uomo a bordo di Artemis di Terry Hutchinson, come vi racconteremo in un’altra news dedicata.

L'equipaggio di Piranha festeggia la vittoria. Sesto uomo a bordo era Agostino Randazzo, presidente del CV Sicilia. Foto Borlenghi

In precedenza Artemis aveva vinto l’evento a match race, superando prima Luna Rossa Swordfish in semifinale e poi Piranha in finale.

Unico a resistere in parte al Piranha, mentre il vento arrancava sotto la pioggia per poi rispuntare sotto le nuvole da SSW sui 7-9 nodi, era proprio Oracle Spithill, con Jimmy che cercava di incalzare gli ex compagni della campagna 2007 riuscendo ad avvicinarsi alla seconda boa di poppa ma senza mai avere una chance di sorpasso. Terzo Artemis, dove Terry Hutchinson è riuscito a rimontare dopo un primo giro di boa in penultima piazza. Emirates Team New Zealand conclude la regata finale al settimo posto perdendo tutto in un colpo la leadership di tutta una settimana e il secondo posto, che va a Spithill con i kiwi terzi. Luna Rossa Swordfish (Campbell James, Sirena, Modena, Marino, Richardson) conclude nona la prova ed è sesta nella classifica finale.

Piranha durante la regata. Foto Martin Raget

Decine di migliaia i napoletani che hanno assistito alla regata, impazzendo di gioia quando Luna Rossa ha concluso in testa la regata, tanto che Luna Rossa ha a lungo omaggiato i suoi tifosi navigando per lunghi minuti vicino alla scogliera di Mergellina.

Francesco Bruni "innaffiato" di champagne dopo l'arrivo. Foto Borlenghi

Ecco in questo video le dichiarazioni dello skipper Max Sirena e del patròn Patrizio Bertelli:

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La nostra intervista a Francesco Bruni:

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La vera partita sarà come noto a San Francisco 2013 e lo stesso Sirena ha detto come “il terreno sia vergine un po’ per tutti e vedremo di capirci qualcosa con i grandi AC72”. Si chiude così la prima delle ACWS in Italia. Un evento che ha premiato (con merito) quella Napoli che ci ha creduto, una città che abbiamo trovato (e lo immaginavamo) pronta ad appassonarsi al tifo sportivo per una barca italiana ma anche (e questa è stata una piacevole sorpresa) capace di pensare in grande e di realizzare imprese in passato troppe volte fallite. L’entusiasmo del sindaco e della società di scopo ACN è alle stelle e già si tratta con ACEA/ACRM per rivedere il contratto per il 2013 a condizioni più favorevoli.

La folla alla premiazione nel Public Village. Foto Martin Raget

E l’evento? Nel formato video destinato al web e alla TV funziona, dal vivo un po’ meno e solo l’entusiasmo di Napoli lo ha reso visibile in città. Tecnicamente da eliminare i limiti virtuali al campo di regata, incomprensibili da un punto di vista velico. La TV comanda i tempi e a volte, come sua caratteristica, esagera (vedi mancata trasmissione dei match race), però il pubblico generalista pare apprezzare. La partita è ora con gli AC72, a cui tutti i cinque team che ci arriveranno (Oracle, Artemis, Luna Rossa, ETNZL ed Energy Team) pensano intensamente, viste le grosse incognite che prospettano.

Patrizio Bertelli si complimenta con Max Sirena. Foto Borlenghi

 

Classifica finale ACWS Napoli (N.B. l’ultima prova assegna 50, 30, 20, 15, 10, 9, 8, 7, 6 punti)

1. Luna Rossa – Piranha (Chris Draper), 6-6-2-3-3-4-1 pt. 92

2. ORACLE Racing – Spithill (James Spithill), 1-3-7-4-2-2-2 pt. 77

3. Emirates Team New Zealand (Dean Barker), 3-1-1-1-7-1-7 pt. 60

4. Energy Team (Yann Guichard),  2-4-8-5-1-7-4 pt. 54

5. Team Korea (Nathan Outteridge), 4-2-5-6-5-5-5 pt. 49

6. Luna Rossa – Swordfish (Paul Campbell-James), 7-5-6-2-8-3-9 pt. 41

7. Artemis Racing (Terry Hutchinson), dnf-dns-3-7-6-8-3 pt. 40

8. ORACLE Racing – Bundock (Darren Bundock), 5-dns-4-8-4-6-6 pt. 37

9. China Team (Fred Le Peutrec), dnf-dns-9-9-9-9-8 pt. 15

Appuntamento a Venezia dal 12 al 20 maggio

1 COMMENT

  1. Bravi complimenti.La senzazione che sembra trasparire da questa serie di prove potrebbe trarre in inganno ma la varietà delle condizioni meteo e dei percorsi come avevo consigliato nelle mie e-mail precedenti ha creato quel pizzico di sale e pepe che aiuta moltissimo l’interesse per questa nuova classe.

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