Forlì- Un performace cruiser di razza. È il bigliettino da visita della novità assoluta del Cantiere del Pardo. Il progetto del Grand Soleil 43 rappresenta in pieno lo spirito del cantiere italiano: confermarsi punto di riferimento per tutti gli armatori che vogliono un fast cruiser competitivo ma che sia anche facile da domare e sicuro per crociere con amici e parenti.
Così, dopo il successo della “piccola” 39 piedi, la sorella maggiore ne segue le orme progettuali e di prestazioni in navigazione. A disegnare entrambe è stato Claudio Maletto, uno dei team di progettisti che hanno dato vita a Luna Rossa e a Il Moro di Venezia.
Il risultato dello studio del designer italiano è una carena con poca superficie bagnata, potenti sezioni di poppa, stile squadrato e spigoloso addolcito da angoli smussati e da superfici curve. Confermata la chiglia a T, segno distintivo di tutta la gamma. Lo scafo e la coperta sono realizzati in sandwich, mentre il ragno interno è in composito di fibra di carbonio per ottenere uno scafo leggero, ma al contempo rigido e resistente alle torsioni.
L’attenzione ai pesi è stata meticolosa, come si può vedere ad esempio nella scelta di avanzare le timonerie nel pozzetto spazioso ed ergonomico. A poppa è stata pensata una plancetta apribile per facilitare l’accesso al mare o da sfruttare come comoda area prendisole. Grazie ai rimandi delle manovre su 6 winch, questo 43 piedi può essere condotto facilmente anche in equipaggio ridotto. Il tutto grazie anche al fiocco senza sovrapposizione e al sistema randa alla tedesca. Il layout della coperta è “flush” con oblò a filo, scotte e avvolgifiocco recessati sottocoperta per assicurare uno stile pulito ed elegante.
La configurazione degli interni prevede tre cabine e due bagni con ampia e funzionale cucina a L, dinette per sei ospiti e un tavolo da carteggio a L. I numerosi punti di luce naturale, i dettagli in legno massello alternati a superfici lineari bianche contribuiscono a rendere lo stile interno di questa barca fresco, moderno e accogliente.