Salina- (Mauro Giuffré) Con l’ultima regata disputata oggi cala il sipario sulle regate di Salina, dell’Eolian Sailing Week, ed è tempo di stilare i verdetti per le classi crociera-regata e gran crociera. L’ultima prova si è svolta con un’aria da nordest intorno agli 8-9 nodi che ha reso la regata molto tecnica e, come sempre alle Isole Eolie, dalla difficile interpretazione strategica.
La partenza era favorevole in boa, con un notevole salto a sinistra nella prima parte del campo di gara, ma si trattava di una situazione provvisoria e ingannevole. La scelta giusta infatti è stata fatta dalle barche che sono andate sul centro destra del campo, avvantaggiate da un consistente salto dell’aria a destra nella seconda parte di bolina oltre che a 1-2 nodi di vento in più.
Come dicevamo è tempo di verdetti, andiamo a vedere quindi chi sono i vincitori di questa splendida rassegna eoliana che quest’anno si è affermata come uno dei grandi appuntamenti dell’altura italiana.

Nella categoria crociera regata vince il Campionato Nazionale d’Area nel gruppo B il First 40.7 della Repubblica Ceca Three Sisters di Tomas Dolezal, che grazie alla vittoria nell’ultima prova agguanta il primo posto in classifica generale davanti al First 35 Squalo Bianco di Concetto Costa e al First 40.7 Cattivik armato per l’occasione dalla coppia Alessandro Candela e Maurizio D’Amico. Nel gruppo A è un’altra barca non siciliana a conquistare la vittoria finale, il Felci 49 Ars Una di Vittorio Biscarini, che si impone davanti al Mylius 14e55 Zenhea Takesha e all’X41 Curaddau III.
Nella classe Gran Crociera vince il Campionato siciliano delle Eolie l’Elan 333 Mago Blu di Fulvio Palumbo Cardella, che riesce a respingere gli assalti degli inseguitori anche nell’ultima prova, e si piazza in classifica generale davanti all’X442 Oxidiana di Ignazio Cusumano e al Comet 41s Bluette di Mario Zappia.
Il bilancio della manifestazione è indubbiamente positivo, anche se, come sempre, non sono mancate le polemiche e i rumor di banchina. L’isola di Salina è una perla del Mediterraneo, dove le regate sono imprevedibili e proprio per questo motivo più affascinanti. Una manifestazione con un grande futuro. Chiudiamo questo speciale dall’isola di Salina con una breve intervista all’armatore-timoniere di Mago Blu Fulvio Palumbo Cardella, che nella classe crociera hanno dato spettacolo dimostrando che anche la flotta delle barche meno estreme offre un livello tecnico di altissima qualità.

FVN Avete vinto il Campionato delle Eolie per il secondo anno di fila, qual è il bilancio e come giudichi l’organizzazione della regata?
Fulvio Palumbo La flotta dei crociera ha dimostrato di essere di grande livello dando vita a regate molto combattute, siamo assolutamente soddisfatti della nostra prestazione e dello scenario splendido in cui si regata qui a Salina. Per quanto riguarda l’organizzazione ci sono alcuni aspetti positivi e altri meno: gli ultimi due giorni sul percorso P7 a bastone hanno garantito delle ottime regate, ma la costiera del primo giorno dove tante barche sono finite DNF ci ha lasciato con l’amaro in bocca nonostante l’avessimo vinta. Ci dispiace soprattutto per il Grand Soleil 343 Blue Moon di Antonio Cascino, che con quel DNF non ha potuto competere per la vittoria finale non essendo arrivata la quarta prova per lo scarto. Sicuramente, come ho fatto presente più volte, va rivisto il sistema del tempo limite. Anche se la classe crociera è forse meno prestigiosa meritiamo pari dignità e crediamo che la scelta di farci fare la costiera per liberare il campo dei crociera-regata, anche se il vento non era sufficiente, poteva essere gestita diversamente.
FVN Ormai da diverse stagioni Mago Blu, nonostante sia solo un 33 piedi, vince molto. Qual è il vostro segreto?
FP Regatiamo con lo stesso equipaggio da 4 anni, conosciamo Mago Blu alla perfezione in ogni condizione di vento. Grazie a questo particolare importante riusciamo a tirarci fuori anche da situazioni complesse come quella di oggi, quando avevamo scelto il lato sinistro del campo che si è rivelato sbagliato. Ringrazio inoltre il nostro sponsor, Credito Siciliano, per averci supportato e per averci permesso di realizzare le vele North Sails, e Aikon per l’abbigliamento di regata.
FVN I più maligni dicono che Mago Blu dovrebbe competere con i regata.
FP Come potete vedere qui a bordo la barca è attrezzata con tutti i requisiti per la crociera. Regatiamo con l’avvolgifioco e abbiamo tutte le caratteristiche necessarie per essere iscritti tra i Gran Crociera. Non avrebbe senso trovarsi in un’altra categoria.
Su Mago Blu hanno regatato: Gabriele Amico, prua, Mimmo Motisi, albero, Paolo Bella, drizze, Virgilio Caleca, tailer, Giulia Calì, tailer, Maurizio Caleca, randa e tattica, Fulvio Palumbo Cardella, armatore e timoniere.