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Miami, USA- Puma ha vinto la sesta tappa della Volvo Ocean Race, tagliando la linea d’arrivo a Miami alle ore 18:14 UTC di oggi dopo poco più di 17 giorni di regata dal Brasile. Per Ken Read e compagni si tratta della seconda vittoria consecutiva, dopo quella ottenuta nella Auckland-Itajaì. Con i 30 punti conquistati, Puma si porta a 147 in classifica generale rientrando nel lotto delle quattro barche che nelle ultime tre tappe si giocheranno la vittoria finale. La Volvo Ocean Race ha mentenuto, quindi, le attese e l’equilibrio è massimo, con Telefonica, Groupama, Camper e Puma racchiusi in appena 17 punti, con 108 punti teorici ancora da assegnare (tre tappe lunghe e tre inport race).

Puma taglia l'arrivo a Miami per la seconda vittoria consecutiva alla VOR. Foto Roman

Camper è stato staccato all’arrivo di circa 9 miglia.

Puma nelle ultime miglia sullo sfondo di Miami. Foto Roman

Camper è giunto all’arrivo alle 19:21 UTC. Groupama, terzo, è giunto cinque ore e 8 minuti dopo, precedendo a sua volta Telefonica di 37 minuti, quarto. Abu Dhabi, quinto, è atteso a metà mattinata di oggi.

Un barbuto Ken Read appena sceso a terra a Miami. Foto Roman

 La nuova classifica è:

Telefonica 164

Groupama 153

Camper 149

Puma 147

Abu Dhabi 68

Sanya 25

Possono quindi vincere ancora in 4, a conferma dell’estremo equilibrio di questa regata, con tre tappe e tre Inport ancora da disputare. Il recupero di Puma che, ricordiamo appena cinque mesi fa era con l’albero rotto in un’isola sperduta nel Sud Atlantico (Tristan da Cunha) ha dell’incredibile. “E’ un gran risultato per noi”, ha detto Ken Read, “che testimonia la forza con cui questo team ha voluto uscire da quella situazione”. “Sono stati momenti molto stressanti, credetemi. E’ stato un gioco a rincorrersi e CAMPER ha navigato molto bene. Sono molto orgoglioso del mio equipaggio, i ragazzi hanno fatto un lavoro incredibilmente buono.”

Il video dell’arrivo:

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Lo skipper australiano di CAMPER Chris Nicholson. “Sono abbastanza soddisfatto di come è andata e ora siamo in una forma migliore per affrontare la prossima tappa.”

“Sono molto felice di finire davanti a Telefónica,” ha detto un sollevato Franck Cammas. “La lotta con loro è stata molto bella, è stata una cosa positiva per l’equipaggio. Abbiamo guadagnato 5 punti e questa battaglia fra quattro barche è interessantissima.”

“Non è un buon risultato, non siamo per niente felici.” Ha dichiarato a caldo Martínez. “E’ la prima volta che non otteniamo un buon piazzamento in una regata offshore. Sapevamo che avrebbe potuto succedere, è avvenuto nella sesta tappa. Non abbiamo gestito bene la situazione e stiamo pagando un caro prezzo. Ma questa è la realtà dei fatti, e ora dobbiamo pensare al futuro.”

Ian Walker, Abu Dhabi: “Naturalmente siamo molto amareggiati dal quinto posto. Non è quello per cui siamo qui. Credo che tutti coloro che seguono la regata si rendano conto che abbiamo un problema di velocità, in quasi tutte le condizioni. Abbiamo provato a prendere dei rischi, ma alla fine non ha funzionato. Tuttavia, sono molto orgoglioso dei ragazzi che hanno continuato a lottare fino alla fine.”

Ora i team avranno qualche giorno per riposarsi e riprendere le forze mentre i tecnici lavoreranno sulle barche. Prima di affrontare la settima tappa verso Lisbona, la cui partenza è prevista per domenica 20 maggio, a Miami gli equipaggi disputeranno la PORTMIAMI In-Port Race, che assegnerà punti, sabato 19. Alla flotta si rincorporerà anche Team Sanya, che prevede di poter effettuare la navigazione di circa 300 miglia partendo domani da Savannah.

www.volvooceanrace.com

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