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Napoli- La vela si fa sempre più “green”. Che la direzione progettuale dei diversi cantieri stia percorrendo una strada ecologicamente sostenibile, lo si può evincere dalle nuove proposte che gli stessi boatyard continuano a sfornare. Ne sono un esempio Sly Marine e il suo Econaut, iniziativa volta alla realizzazione di una barca ecologica e a basso impatto ambientale.

Nasce in questo contesto la nuova edizione del workshop organizzato da Carlo Bertorello presso la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Arrivato al suo quarto anno di vita, il seminario Advances in Yacht Design affronta questo tema indagandone gli aspetti compositivi, tecnologici ed ergonomici.

Lo Sly 38 disegnato da Marco Lostuzzi frutto del progetto Econaut

Perché quest’anno si sia scelto di incentrare il workshop sui nuovi concept progettuali, sono gli stessi promotori a spiegarlo: “È proprio nel settore della vela, visto con rinnovato interesse nell’ambito di una nautica sostenibile, che vi sono state proposte originali e innovative, pensate per una navigazione e una permanenza a bordo confortevoli e sicure, per barche non più destinate soltanto a una limitata cerchia di sportivi appassionati”.

Il corso, le cui lezioni inizieranno il 22 giugno, è destinato a tutti gli studenti di Architettura e di Ingegneria Navale che potranno così ricevere rispettivamente 2 e 3 CFU (Crediti Formativi Universitari).

 

 

 

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