La Rochelle, Francia- Ad aggiudicarsi la seconda e ultima tappa dell’Europa Warm’Up, la regata dedicata agli Imoca 60 che fa da warmmup al Vendée Globe, il giro del mondo in solitario e senza scalo, è stato PRB di Vincent Riou. Una vittoria sofferta perché per un lungo tratto ha dovuto lottare e difendere il primato dai continui attacchi di Francois Gabart a bordo del suo Macif, vincitore della BtoB.
Dopo le 3.200 miglia percorse da Cascais, in Portogallo, a La Rochelle, in Francia, e dopo 7 giorni, 18 ore, 22 minuti e 50 secondi di navigazione, Riou ha tagliato la linea di arrivo. Alle sue spalle, con un’ora di ritardo, è arrivato Gabart, visibilmente dispiaciuto perché fino al passaggio di Raz de Sein il distacco fra i due Imoca era meno di un miglio.

Poi la scelta di Riou di passare all’attacco armando il grande spinnaker. Riuscendo a sfruttare vento e correnti meglio del suo diretto rivale, è sfilato via. Vincendo la seconda tappa, lo skipper francese si è aggiudicato anche la competizione, “aiutato” dal ritiro per problemi tecnici di Virbac-Paprec 3 di Jean-Pierre Dick, vincitore della prima tappa. Allo stesso modo non ha concluso la prova Group Bel di Kito de Pavant, vittima di un disalberamento.
Armel Le Cléac’h, nonostante abbia dovuto far fronte a una rottura in testa d’albero, è riuscito a portare il suo Banque Populaire al terzo posto, difendendosi dagli attacchi di Bernard Stamm su Cheminées Poujoulat.
A chiudere la flotta Javier Sanso su Acciona.
Per Riou è stato un successo importante che lo rilancia in vista del Vendée Globe: infatti segna il ritorno alla vittoria dopo un anno, ovvero da quando, insieme a Jean Le Cam, si aggiudicò la Fastnet Race.