Roma- È uscito in libreria un nuovo saggio edito dalla Mursia: Ánemos. I venti del Mediterraneo, un viaggio letterario lungo le coste del Mediterraneo alla (ri)scoperta di miti, racconti e leggende per costruire la storia dei venti.
A partire dalla personale esperienza di velista e di studioso del mare, l’autore Fabio Fiori ricorda come in un diario di bordo i propri viaggi, lasciando però che siano i venti i veri protagonisti. Attraverso puntuali e precisi riferimenti alla letteratura, all’etimologia, alla storia, alla musica e alla mitologia si possono così sfogliare i petali che vanno a comporre la celebre rosa dei venti.

A ognuno dei venti viene dedicato un capitolo nel quale, assieme a un’accurata analisi dei principali snodi storici e mitologici, riaffiorano rimandi all’arte e alla poesia di autori italiani: a esempio, Eugenio Montale, «il poeta più attento ai venti», oppure Salvatore Quasimodo al quale «il vento entra nel sangue» e, ancora, Umberto Saba che mal sopportava la Bora “chiara” quella che soffia rabbiosa nel cielo sereno e preferiva quella “scura” per la sua «buia violenza».
Navigando nelle pagine delle tradizioni si approda infine all’antica Grecia, dove il vento era ánemos, ovvero quell’inafferrabile e misterioso soffio, quell’unico «immutabile elemento dalla notte dei tempi» che ha permesso all’uomo antico, e permette ancora all’uomo moderno, di viaggiare e di estendere le proprie conoscenze.
Fabio Fiori è nato a Rimini nel 1967. Ricercatore e insegnante, è appassionato di mare, vela, remo e nuoto. Nel 2001 ha lavorato al progetto editoriale Adriatico Mare d’Europa. L’economia e la storia. Ha pubblicato Un mare. Orizzonte adriatico (2005), Abbecedario Adriatico. Natura e cultura delle due sponde (2008), Vela libre. Idee e storie per veleggiare in libertà (2012). Scrive di paesaggio, ecologia e cultura del mare su quotidiani, su riviste e sul blog www.maregratis.blogspot.com.
Scheda Libro:
Autore: Fabio Fiori
Casa Editrice: Mursia
Pagine: 100
Prezzo: 9 euro