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Reykyavik, Islanda- E il primo tassello è stato aggiunto. Nonostante le condizioni meteo impegnative dovute a una bassa pressione, l’equipaggio italiano di Best Explorer, cutter in acciaio di 51 piedi dell’Associazione Arctic Sail Expeditions – Italia, ha raggiunto dopo undici giorni di navigazione e 1.200 miglia percorse Reykyavik, la capitale dell’Islanda.

Partito da Tromso, Norvegia il primo giugno, Best Explorer rappresenta il primo tentativo tutto italiano di attraversare il Passaggio a Nord-Ovest, una delle rotte più pericolose e difficili a causa dell’instabilità della calotta polare e dell’ostilità dell’ambiente. Ricordiamo infatti che il Passaggio a Nord Ovest è la rotta tracciata tra i ghiacci delle isole del Canada settentrionale e dell’Oceano Artico per congiungere l’Atlantico col Pacifico passando a nord delle terraferma americana.

L’arrivo a Reykjavik è stata un’emozione che abbiamo condiviso con la popolazione locale”, raccontano i membri dell’equipaggio. Diffusasi in poche ore, la notizia dell’arrivo degli italiani nel porto ha creato grande curiosità tra la gente e la stampa locale. “In tanti, giovani, anziani, italiani presenti in città, ma anche danesi, islandesi e britannici sono venuti a offrirci ogni genere di supporto – continuano a raccontare – o semplicemente a esprimerci la loro simpatia”.

A dare il benvenuto a Best Explorer è stato anche l’ambasciatore italiano, che ha invitato i membri dell’equipaggio come ospiti d’onore alla festa della Repubblica, tenutasi il 17 giugno in concomitanza con quella islandese.

Dopo un breve periodo di riposo e di controllo delle attrezzature, la barca dello skipper Nanni Acquarone è salpata nuovamente. Rotta: Nuuk, Groenlandia, la seconda delle otto tappe previste. Secondo la tabella di marcia, la spedizione italiana dovrebbe raggiungere la città della Groenlandia in undici giorni, dopo aver percorso 1.100 miglia.

La rotta per i sei membri dell’equipaggio partiti da Reykjavik si presenta come una delle più complesse: doppiare Kap Farvel, non è cosa facile. Posizionato sulla punta
meridionale della Groenlandia, a una latitudine relativamente bassa, 59° Nord, è
pericoloso per le nebbie persistenti, la presenza di iceberg e la frequenza delle burrasche.

Appuntamento dunque a Nuuk fra undici giorni. E per seguire il diario di bordo di Best Explorer, è possibile consultare seguente link:
www.nordovestitalia.org

1 COMMENT

  1. Bravi italiani. Non di solo calcio, vive questa nazione.
    E finalmente non solo francesi e inglesi a compiere navigazioni eccezionali!

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