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Pesaro- Disputata, con grande partecipazione di barche, l’edizione numero IX della The Fuxia Race Trofeo UBI Challenger Rinaldo Gasparini, la regata con montepremi più alto d’Italia organizzata a Pesaro.

In attesa di un più approfondito resoconto, con anche i video dell’evento, pubblichiamo i vincitori di ogni classe, sui vari percorsi costieri o sulle boe con cui si disputa la Fuxia Race. Vento sui 10-12 nodi.

Divertimento alla Fuxia Race. Foto Marcesini/http://photosail.zenfolio.com

Magnum High Performance divisione Alfa (percorso 60 miglia, 5 iscritti) 1.Game On, Farr 40, Morsiani-Piccaretta

Magnum High Performance divisione Bravo (percorso 60 miglia, 5 iscritti) 1.Calipso IV, Cookson 50, Paniccia

Magnum Cruising Performance (60 miglia, 10 iscritti) 1.Moonshine, Cori 53, Ziccarelli

Chica High Performance (12 miglia, 19 iscritti) 1.Key Pax, Mini 650, D’Ettorre

Chica Cruising Pergormance (12 miglia, 15 iscritti) 1.Nuvola, Queen 34, Serafini

Boba Derive (16 iscritti) 1.Maurizio Grati, Finn

Boba Multiscafi (23 iscritti) 1.Sorrentino-Pennati, Formula 16

http://www.fuxiarace.it/risultati.php

“The Fuxia Race” vuole tenere viva la memoria di Rinaldo Gasparini, storico armatore dei vari “Chica Boba”, imbarcazioni contraddistinte dal colore fuxia, e vuole farlo proprio prendendo le mosse dalla sua filosofia, quella di far vivere il mare e la vela al maggior numero di persone possibile, forte del suo motto “sono felice se le mie barche navigano anche senza di me!”.

La regata è organizzata dall’ ASD“ The Fuxia Race” con il supporto tecnico del Club Nautico di Pesaro, della Compagnia della Vela,dalla Lega Navale Italiana sezione di Pesaro, del Marina dei Cesari e in collaborazione con il Comune di Pesaro, Provincia di Pesaro-Urbino e Confindustria.

Anche in questa edizione, ha preso parte alla regata una nutrita e qualificata schiera di partecipanti, che si sono dati battaglia nelle acque tra Pesaro e Fano sui due tecnici e collaudati percorsi di 11 miglia sotto costa (divisioni natanti, derive e catamarani categorie Chica e Boba) e di 60 miglia fuori dalla costa per la categoria Magnum  (divisioni Alfa, Bravo, Charlie, Maxi e ORC overall).

Imperdibile lo spettacolo dato dalle oltre 100 imbarcazioni partecipanti che nel tratto Pesaro e Fano hanno navigato vicinissime alla costa permettendo a molti appassionati di seguire la regata anche dalla spiaggia. I primi due lati del percorso da Pesaro a Fano e ritorno a Pesaro, uguale per tutte le classi, sono stati caratterizzati da una  leggera brezza da nord  andata leggermente in calo, poi rinforzata e ruotata a nord est. Più al largo le imbarcazioni della categoria Magnum hanno incontrato un vento fresco di 12/15 nodi da est che  ha permesso loro una veloce navigazione.

Primo a tagliare il traguardo di Pesaro alle 18.23 di sabato 7 luglio, dopo 7 ore ,23 minuti e 50 secondi di regata, il Cookson 50 Canting Calypso IV di Piero Paniccia del Club Vela Portocivitanova, già vincitore nel 2008 e 2011 con a bordo velisti del calibro del velaio Paolo Montefusco, Michele Merani e Chicco Capecci. Piero Paniccia si è aggiudicato il Trofeo UBI Challenge Rinaldo Gasparini e il  primo posto  nella categoria Magnum divisione High Performance Bravo.

Secondo assoluto e secondo anche nella categoria Magnum divisioni High Performance Bravo, e vincitore del Trofeo Marina dei Cesari (riservato all’imbarcazione che gira per prima la boa di Fano) dopo un serrato duello con Calypso durato per tutta la regata, il TP52 Orlanda dei fratelli Filiberto e Sanzio Sammarini del Club Nautico di Rimini.

A completare il podio nei Magnum divisioni High Performance il Cookson 47 Hight Five Polymor del pesarese Anteo Moroni.

Nella categoria Magnum divisione HigH Performance Alpha vince il Farr 40 Uniclima Game One dei pesaresi Picaretta-Morsiani che precede il Farr 40 Shear Terror del ravennate Pieralberto Setti e terzo l’altro Farr 40 di Ravenna Irina di Maurizio Guglielmo.

Nella categoria Magnum divisione ORC primo posto per il  Cori 53 Moon Shine II Marina San Giusto Trieste dello skipper Edoardo Ziccarelli, portacolori della Lega Navale di Pesaro. Secondo posto per il Vismara 62 Salinig” del capitano d’industria Paolo Andreani di Fano. A concludere il podio il Nova 40 Cavallo Pazzo di Antonio Severino della Lega Navale di Pesaro,

Nella categoria Chica divisione  High Performance, brillante affermazione del mini 6.5 Key-Pax ideato e condotto dall’eclettico Pacifico D’Ettore del Club Vela Portocivitanova.

Primo sulla linea di arrivo e secondo in classifica generale il Farr 30 Hiroshi di Stefano Ciacca del Club Nautico di Pesaro con al timone Pietro Corbucci che si aggiudica Trofeo Jaguar (riservato all’imbarcazione della categoria Chica che taglia per prima il traguardo di Pesaro. Terzo il vincitore dell’edizione 2009 Poket Rochet di Alex Semprini di Rimini.

Nella categoria Chica divisione Cruising Performance vince il  Quenn 34 Nuvola di Andrea Serafini del Club Nautico Fanese Geremia Vivani seguito dal Delta 120 Monvik di Andrea Monti della Lega Navale Pesaro e dal Chica Boba di Giovanni Gasparini per i colori del Club Nautico di Pesaro.

Nella categoria Boba divisione derive vince il Finn di Maurizio Grati del Circolo Velico Ardizio. Secondo il 470 di Luca Gamba e Stefano Barbarini del Club Nautico di Pesaro. Terzo a completare il podio la Snipe di Andrea Martinelli e Michele Rossi anche loro Club Nautico di Pesaro.

Nella categoria Boba divisione catamarani, dopo un serratissimo duello tra icampioni Italiani F18 Sorrentino-Penatti e gli specialisti dell’ F18 Saragoni-Filippi ad avere la meglio è stato l’equipaggio di Vincenzo Sorrentino e Laura Penatti per i colori della Canottieri Napoli seguiti dall’equipaggio di Daniele Saragoni e Luca Filippi del Club Nautico di Rimini, terzi sul F18 Guido Pasolini e Zin Zinnerdurg Mercedes del CV Cesenatico.

Ad aggiudicarsi la prima edizione del Trophy of the City, speciale classifica a squadre per città di appartenenza è Pesaro su Fano e Rimini: condizione necessaria per far parte della squadra, composta di un massimo di 9 imbarcazioni, una per ogni divisione, è che l’armatore o lo skipper o il timoniere devono risiedere nella città che rappresentano

La squadra Pesarese era composta da :

Cookson 47 “Hight Five Polymor” Anteo Moroni Lega Navale Magnum Hight Performance Bravo

Farr 40 Uniclima Game One  Picaretta Morsiani  Club Nautico Magnum HigH Performance Alpha

Cori 53 “Moon Shine II Marina San Giusto Trieste” di Edoardo Ziccarelli Lega Navale Magnum ORC 

Delta 120  “Monvik” di Andrea Monti Lega Navale Pesaro Chica Cruising Performance

Farr 30 “Hiroshi” di Stefano Ciacca Tonelli  club Nautico Chica  High Performance

F 40 “Cica Cat” di Giovanni Gasparini Club Nautico Boba catamarani  

Finn di Maurizio Grati Circolo Velico Ardizio Boba derive

A consegnare il Trofeo alla squadra Pesarese , due personaggi di spicco della vela internazionale, Nicola Sironi Capo Stazzatore Mondiale ORC e il giornalista Rai Giulio Guazzini.

Domenica 8 luglio alle ore 19.00 a concludere la manifestazione si è svolta la premiazione dei vincitori, con la consegna del Premio “Gente di Mare” e la cena curata come da tradizione da Massimo Gorini della Gorini Catering, per tutti gli equipaggi, rigorosamente  in fuxia con la polo della regata, come ”un grande equipaggio”, allestita nella suggestiva location delle banchine del Club nautico, della Lega Navale  e della Compagnia della vela di Pesaro per più di 700 invitati.

A ricevere l’importante Premio giunto alla sua quarta edizione, conferito dal  Club Nautico di Pesaro a personaggi del mondo della vela, il giornalista velista Giulio Guazzini voce e volto Rai, noto al grande pubblico per le sue telecronache dei maggiori eventi mondiali di vela come la Coppa America e lo skipper Edoardo Zicarelli testimone pesarese nel panorama internazionale delle regate d’altura.

Fuxia Race per il sociale:  l’edizione 2012 è stata anche l’occasione per sensibilizzare i partecipanti nei confronti di due campagne onlus rivolte ai più piccoli in particolare la FFC Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica e l’AMBALT Associazione Marchigiana bambini affetti da leucemia  o tumori.

Bilancio più che positivo per questa IX edizione della The Fuxia Race, anche in un “periodo particolarmente difficile come questo “.  (come afferma Marco Gatti presidente di The Fuxia Race)  con i numeri e i consensi che parlano da soli, a ripagare l’adesione , l’impegno e lo sforzo di tutti coloro che permettono la riuscita della manifestazione: regatanti, sostenitori, giornalisti, fotografi video operatori, assistenza, giudici di regata e organizzatori.

Più di 1000 le persone in acqua, direttamente coinvolte per la manifestazione, di cui oltre 800 i partecipanti, sostenitori, giornalisti, fotografi video operatori, assistenza, giudici di regata ed organizzatori.

Montepremi di 33.000,00 euro per i primi tre classificati di ciascuna categoria e divisione  (inusuale per questo tipo di regate di flotta, tipico solo dei match race di livello mondiale);

Tutto ciò rende la ”The Fuxia Race” una regata unica al mondo e anima più che mai il comitato organizzatore, composto da regatanti e personaggi di riferimento per competenze specifiche del settore a cimentarsi fin d’ora nella prossima sfida quella del decennale con importanti novità.

 

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