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Weymouth, UK- Meno tre all’inizio della Regata Olimpica, prevista per le 13 ora italiana di domenica 29 luglio (classi Finn, Star e march race donne).

Gli atleti sono alle ultime fasi della preparazione, che a questo punto riguarda soprattutto lo studio meteo e la tranquillità mentale con cui affrontare la più importante delle regate.

Clicca sul link qui sotto per leggere il PDF del nostro articolo di presentazione della squadra azzurra della federvela:

066-085 olimpiadi

Giulia Conti e Giovanna Micol questa mattina a Weymouth con il loro 470 griffato Londra 2012

 

Iniziamo qui la pubblicazione delle schede delle dieci classi in regata, iniziando proprio da Star e Finn, le classi che inizieranno per prime il programma.

STAR

La mitica classe Star disputerà a Weymouth la sua ultima Olimpiade, a meno che i brasiliani non riescano nell’impresa di ottenere uno special event a Rio 2016 (pare vi siano concrete possibilità legate alle sponsorizzazioni olimpiche locali). Un oro nella Star fa entrare di diritto nella leggenda, ma i due maggiori pretendenti al massimo alloro, il brasiliano Robert Scheidt e l’inglese Iain Percy, nel mito ci sono già vantando rispettivamente Scheidt due ori e due argenti tra Star e Laser e Percy due ori tra Finn e Star. L’Italia, purtroppo, ha mancato questo appuntamento con la non riuscita qualificazione di Diego Negri ed Enrico Voltolini.

Star in regata a Perth

Il programma La prima delle 10 prove è prevista per le 13 locali di domenica 29 luglio. A seguire race 2. Poi ancora due prove al giorno il 30 luglio, 31 luglio, 2 agosto e 3 agosto. La Medal Race tra i primi 10 (a punteggio doppio e non scartabile) è prevista per il 5 agosto (diretta su SKY).

La classe Star vede in acqua 16 nazioni, con un livello altissimo. Da segnalare però anche l’eccessiva lievitazione dei costi degli scafi, che tra appendici a controllo numerico e laminazioni speciali ormai arrivati a cifre insostenibili per diversi paesi. L’approccio fisico dei velisti arrivati da Finn e Laser ha completamente cambiato il modo di portare la barca, ora molto più fisico tanto da rendere la vecchia Stella dei gentleman driver e dei prodieroni da 120 chili un lontano ricordo. Splendido il livello di competizione attuale, come in tutte le classi olimpiche contemporanee.

La Star è classe olimpica dal 1932 con la sola eccezione del 1976. L’Italia ha vinto un oro (1952) e un argento (1956) con Agostino Straulino e Nico Rode, due bronzi con Dodo Gorla e Alfio Peraboni (1980 e 1984) e un bronzo con Cavallo-Gargano (1968).

Gli inglesi Percy-Simpson, favoriti insieme ai brasiliani Scheidt-Prada per l'oro

I Favoriti Per l’oro sarà match race tutto da seguire tra i brasiliani Robert Scheidt-Bruno Prada e gli inglesi Iain Percy-Andrew Simpson. Per il bronzo, ma anche outsider per le due medaglie più pregiate, vediamo il polacco Mateusz Kusznierewicz, lo svedese Freddy Loof, il francese Xavier Rohart e il kiwi Hamish Pepper.

La flotta (16 barche)

Scheidt Robert BRA Star Male / 11 0
Prada Bruno BRA Star Male / 11 0
Clarke Richard CAN Star Male / 11 0
Bjorn Tyler CAN Star Male / 11 0
Lovrovic Jr Marin CRO Star Male / 11 0
Lovrovic Dan CRO Star Male / 11 0
HESTBAEK Michael DEN Star Male / 11 0
Olesen Claus DEN Star Male / 11 0
Rohart Xavier FRA Star Male / 11 0
PONSOT Pierre-Alexis FRA Star Male / 11 0
Percy Iain GBR Star Male / 11 0
Simpson Andrew GBR Star Male / 11 0
Stanjek Robert GER Star Male / 11 0
Kleen Frithjof GER Star Male / 11 0
Papathanasiou Emilios GRE Star Male / 11 0
Tsotras Antonis GRE Star Male / 11 0
O’Leary Peter IRL Star Male / 11 0
Burrows David IRL Star Male / 11 0
Melleby Eivind NOR Star Male / 11 0
Pedersen Petter Morland NOR Star Male / 11 0
Pepper Hamish NZL Star Male / 11 0
Turner Jim NZL Star Male / 11 0
Kusznierewicz Mateusz POL Star Male / 11 0
Zycki Dominik POL Star Male / 11 0
Domingos Afonso POR Star Male / 11 0
Melo Frederico POR Star Male / 11 0
Marazzi Flavio SUI Star Male / 11 0
De Maria Enrico SUI Star Male / 11 0
Loof Fredrik SWE Star Male / 11 0
Salminen Max SWE Star Male / 11 0
MENDELBLATT Mark USA Star Male / 11 0
Fatih Brian USA Star Male / 11 0

 

FINN

Per la presenza di Sua Maestà Ben Ainslie è forze la classe più attesa. Ainslie è il favorito per l’oro e, in caso di successo, diventerebbe il velista più titolato della storia con quattro ori consecutivi (recor attuale di Paul Elvstrom) a cui si aggiungerebbe però anche l’argento vinto nei Laser nel 1996. Il totale di medaglie salirebbe così a 5, stesso risultato di Torben Grael (2 ori, un argento e 2 bronzi) ma con metallo più pregiato.

Ben Ainslie

Il programma La prima delle 10 prove è prevista per le 12 locali di domenica 29 luglio. A seguire race 2. Poi ancora due prove al giorno il 30 luglio, 31 luglio, 2 agosto e 3 agosto. La Medal Race tra i primi 10 (a punteggio doppio e non scartabile) è prevista per il 5 agosto (diretta su SKY).

La classe Finn, conosciuta come singolo dei campioni, è considerata la più dura del programma olimpico. Da sempre fisicamente impegnativa, dopo l’adozione del pompaggio libero a partire da 10 nodi è diventata addirittura “brutale”, ma richiede anche un’ottimo studio dei materiali, doti tattiche e psicologiche di primo piano. Chi vince qui ha poi la strada aperta in qualunque altro tipo di vela professionale. La vela italiana qui è rappresentata dal cantiere Devoti Sailing di Luca Devoti, costruttore dei Finn usati dalla maggioranza della flotta olimpica.

Il Finn è classe olimpica dal 1952. L’Italia ha vinto un argento con Luca Devoti (2000) e un bronzo con Fabio Albarelli (1968).

Finn in partenza ai Mondiali di Perth 2011. Foto Langdon
Filippo Baldassari (SVGF)

Filippo Baldassari

Recanati

(Sezione Velica Guardia di Finanza, 186 cm x 99 kg)

Il 24enne atleta di Recanati, dopo aver vinto un po’ a sorpresa le selezioni 2011 contro Michele Paoletti e Giorgio Poggi, è molto migliorato nell’ultimo anno allenandosi a Valencia con il coach Luca Devoti e uno sparring d’eccezione come il due volte medaglia olimpica sloveno Vasilij Zbogar. Fisicamente possente (è arrivato a 99 kg di muscoli), Baldassari ha sviluppato una notevole velocità ma dovrà trovare continuità nelle partenze e nel bordeggio. Se regaterà libero da pressioni da prima-Olimpiade (come dovrebbe essere vista la sua giovane età) potrebbe ambire a un posto tra i primi 10 che valgono la medal race. Dovrà però sudare non poco in un contesto di assoluto valore che non farà sconti a nessuno.

I favoriti Per l’oro si fatica a credere che non possa essere Ben Ainslie, atteso da tutta una nazione. Per argento e bronzo sarà lotta aperta. Personalmente vediamo bene lo sloveno Vasilij Zbogar, che è stato capace di vincere due medaglie in una classe come il Laser, l’americano Zack Riley (argento a Qingdao), il croato Ivan Gaspic, il danese Hoegh-Christensen, l’olandese Potsma (ma solo con vento forte) e lo spagnolo Rafa Trujillo.

La flotta (24 barche)

Ainslie Ben GBR Finn Male / 11 0
Baldassari Filippo ITA Finn Male / 11 0
Birgmark Daniel SWE Finn Male / 11 0
Borysov Olexsiy UKR Finn Male / 11 0
Casey Brendan AUS Finn Male / 11 0
Douglas Gregory CAN Finn Male / 11 0
Gong Lei CHN Finn Male / 11 0
Hoegh-Christensen Jonas DEN Finn Male / 11 0
Karpak Deniss EST Finn Male / 11 0
Kaynar Alican TUR Finn Male / 11 0
Kljakovic Gaspic Ivan CRO Finn Male / 11 0
KULA Piotr POL Finn Male / 11 0
Lobert Jonathan FRA Finn Male / 11 0
Maier Michael CZE Finn Male / 11 0
Mitakis Ioannis GRE Finn Male / 11 0
Nirkko Tapio FIN Finn Male / 11 0
Postma Pieter-Jan NED Finn Male / 11 0
Railey Zach USA Finn Male / 11 0
Raudaschl Florian AUT Finn Male / 11 0
Skornyakov Eduard RUS Finn Male / 11 0
Slater Dan NZL Finn Male / 11 0
Trujillo Villar Rafa ESP Finn Male / 11 0
Zarif Jorge João BRA Finn Male / 11 0
Zbogar Vasilij SLO Finn Male / 11 0

1 COMMENT

  1. salve, qualcuno sa come si puo vedere le gare in live stream. Sui siti dei tv tedesci c’è tutto, portroppo vietato in Italia per motivi legali ( la Rai + Sky vogliono soldi :-).

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