Weymouth, UK- Tra le tante storie dell’Olimpiade c’è quella di Pavlos Kontides, laserista cipriota che dopo 6 prove si ritrova in testa alla sua regata, davanti al superfavorito Tom Slinsgby e all’oro olimpico uscente inglese Paul Goodison. Pavlos ha 22 anni ed è alla sua seconda Olimpiade dopo che a Qingdao, ad appena 18 anni, concluse con un buon tredicesimo. “Non è una sopresa assoluta”, ci ha detto Francesca Clapcich, azzurra di Laser Radial, “è molto bravo con vento forte e ha un ottimo fisico, è cresciuto molto”. Lo stesso ci aveva detto ieri mattina Diego Romero, bronzo per l’Italia proprio a Qingdao e qui a Weynouth come coach dell’uruguayo Alejandro Foglia e dello spagnolo Javi Hernandez: “E’ bravo e lo conosciamo, con questo vento può arrivare in medaglia”.

Ma come fa un ragazzo di Cipro ad arrivare così in alto in una classe selettiva come il Laser? Già, forse proprio perché è il Laser, ovvero l'”attrezzo velico” per eccellenza, uguale per tutti, economico e dove anche un ragazzo nato su un’isola del Mediterraneo orientale può eccellere. La passione dei genitori, anche nel suo caso, ha aiutato visto che il padre, Panayiotis, è stato presidente della federazione vela cipriota. “Senza l’aiuto economico della mia famiglia non avrei mai potuto essere qui”, dice, “e questa volta voglio portare una medaglia a Cipro”. Se succedesse sarebbe un fatto storico, visto che mai un atleta di Cipro ha vinto una medaglia, nè nella vela nè in qualunque altro sport.
Nascere in un’isolona come Cipro, seppur divisa dagli Anni Settanta a metà tra parte greca a sud e parte turca a nord, può aiutare, visto che non mancano certo le possibilità di allenarsi per dodici mesi all’anno. Pavlos, in realtà, si allena da qualche anno a Spalato, con i croati di punta. Ma poi, quando si ha a che fare con Tom Slingsby, che a oggi dopo 6 prove lo segue di un punto nella classifica provvisoria, potrebbero anche tremare le caviglie nelle cinghie.
Dopo 6 prove Pavlos ha un convincente 9-4-1-1-2-4, contro il 2-1-2-6-9-2 di Tom Slingsby, che ieri ha passato il giorno di riposo rilassandosi con il ping pong e stamani ci è sembrato concentrato come un cyborg lanciato verso l’obiettivo. Terzo è il croato Tonci Stipanovic (5-6-20-4-3-1). Vedremo come andrà a finire.
il laser è magico e solo chi ci ha regatato sopra lo può capire 🙂
Ciao Alberto, lo abbiamo fatto anche noi e concordiamo, spettacolo qui a Weymouth