Genova- Si è concluso in questi giorni a Genova, dove è in corso la 52esima edizione del Salone Nautico, il progetto “L’Italia in Barca a Vela: il Mare che Unisce”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con la FIV, la Lega Navale e il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Dopo 37 giorni e 1.340 miglia percorse, il viaggio che gli studenti hanno fatto circumnavigando l’Italia in barca a vela da Trieste e Genova, ha raggiunto il suo epilogo. Nei volti immortalati dagli scatti dei fotografi si può leggere la soddisfazione di questi giovani marinai.

“L’Italia in Barca a Vela: il Mare che Unisce”, ideata con lo scopo di proporre un’esperienza formativa e altamente educativa agli studenti italiani delle Scuole Secondarie di II Grado, a partire dagli iscritti al terzo anno, ha coinvolto circa 300 studenti provenienti da tutta Italia in rappresentanza di 49 Istituti Scolastici superiori, dei quali 8 Istituti Nautici e 8 Istituti Alberghieri IPSEOA.
I ragazzi, suddivisi in equipaggi, si sono alternati a bordo delle quattro imbarcazioni nel corso delle otto crociere-scuola, di quattro giorni ciascuna. In 28 giorni hanno circumnavigato la penisola.
Dieci le persone per equipaggio: uno skipper, un allievo di un Istituto Nautico ad affiancare lo skipper, un allievo IPSEOA responsabile di cambusa e cucina, sei studenti degli altri istituti e un docente accompagnatore. Le quattro barche utilizzate (due Cyclades 50.5, un Bavaria 49 e un Delphia 47) sono state condotte da istruttori di vela coordinati da Antonio Marsano, velista affiliato al Circolo Velico Lucano.
L’edizione 2012 si è posta come obiettivi: educare al rispetto dell’ambiente, alla salute, allo sport, alla solidarietà, all’integrazione e all’inclusione sociale e scolastica, promuovere la conoscenza del mare e il turismo scolastico, favorire l’autonomia, la condivisione, il piacere della libertà e del sapere, superare le diversità e prevenire la dispersione scolastica. Inoltre i partecipanti hanno rivissuto i momenti più importanti della storia culturale, sociale, politica ed economica d’Italia. Infine, il progetto è servito anche per avvicinare i giovani alla vela, trasmettere il valore etico dello sport, il fair play e il senso della sana competizione.

Durante il viaggio, gli studenti hanno potuto apprendere nozioni di vela e navigazione, imparare a gestire la barca e la cambusa, seguire lezioni di biologia marina, educazione alimentare, di cucina e di astronomia, osservando il cielo, le costellazioni e il movimento delle stelle.
Il diario di bordo, insieme al materiale fotografico e video realizzato dai ragazzi durante la navigazione, verrà raccolto e utilizzato per una mostra e una pubblicazione che racconterà l’esperienza di questo appassionante viaggio attorno all’Italia.
Ad accogliere i quattro equipaggi che hanno concluso l’ultima tappa (da La Spezia a Genova) sono stati: Ketty Volpe, referente nazionale MIUR dell’Educazione al Mare e Sicurezza in Acqua e principale artefice di questo progetto: Glauco Briante, vice presidente della Federazione Italiana Vela; Piero Vatteroni, vice presidente della Lega Navale Italiana; Comandante Giambattista Ponzetto, capo servizio operazioni della Capitaneria di Porto di Genova; Sara Armella, presidente della Fiera di Genova; Anton Francesco Albertoni, presidente Ucina; Marina Stella, direttrice generale Ucina; Maria Grazia Corradini, referente nazionale Educazione alla Salute dell’ufficio IV del MIUR; Wladimiro Iozzi, dirigente scolastico in rappresentanza dell’Istituto Nautico San Giorgio di Genova e dell’Istituto Nautico di Camogli; Vittorio Ottonello, presidente del Comitato Regionale Coni Liguria.
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Un’eccellente iniziativa che va potenziata per offrire al maggior numero possibile di giovani un’esperienza molto positiva per il loro futuro, oggi più che mai incerto.