Milano- Avel è un cutter ad armo aurico che fu progettato nel 1896 da Charles Nicholson per il francese René Calamee. Le sorelle Alessandra e Allegra Gucci lo acquistarono negli anni ’90, quando oramai la sua lunga storia velica sembrava dover rimanere confinata all’interno di un porto per essere utilizzato come semplice house boat.
E invece, dopo un restauro durato quattro anni, Avel (che in bretone significa vento) ha ripreso da pochi anni a regatare nelle più importanti competizioni riservate alle vele d’epoca. Conseguendo importanti risultati, come dimostra la stagione appena passata.
Nel 2012, infatti, l’equipaggio di Avel ha debuttato a luglio nella regata Puig Vela Classica, tenutasi a Barcellona, classificandosi secondo nella classe Aurica. Per l’occasione è stata armata una nuova randa del tutto simile alla precedente, ormai usurata dal tempo.
Altro successo alla Copa del Rey de Barcos de Epoca – Trofeo Panerai, svoltosi a Mahon in Spagna. Per vedere Avel trionfare in un trofeo, è stato necessario aspettare la regata Nizza-Cannes (per l’occasione al timone c’era Allegra Gucci), la Regates Royale-Trofeo Panerai a Cannes e infine il Rolex Trophy a Le Voiles de Saint Tropez.
Soddisfatta Allegra Gucci: “E’ stato tutto molto bello, fin dalla prima regata. La prima volta alle regate di Barcellona con 25 nodi di vento e mare formato, non certo le condizioni ottimali per Avel, ma dove abbiamo capito di essere assolutamente competitivi e veloci. Il tempaccio a Mahon e poi i bordi a Nizza e il ritorno a Cannes dove era da tempo che non vincevamo e abbiamo regatato bene con un vento mutevole. E infine non potevamo avere migliore finale di stagione con il successo di Saint-Tropez e i grandi apprezzamenti da parte di avversari e pubblico”.
@farevelanet Onore Al Merito!