Lisbona, Portogallo- (Mauro Giuffré) Il Vendée Globe 2012-2013 sembra non trovar pace in questi primi giorni di regata. Dopo i ritiri di Marc Guillemot e Kito de Pavant questa notte è arrivata un’altra notizia: alle 3 e 10 Louis Burton di Bureau Vallée ha comunicato alla direzione della corsa di avere urtato una barca da pesca quando si trovava a 400 miglia a ovest di Lisbona, nella posizione 38° 22 N; 18° 10 W. Pare che Burton fosse a riposo nella cabina di prua ma avesse acceso il radar e l’AIS. Le condizioni meteo erano difficili: vento da sud ovest a oltre 30 nodi e mare formato, con la barca che avanzava con visibilità molto ridotta a oltre 15 nodi.
Non si conosce ancora l’entità del danno, ma Burton nel messaggio alla direzione della corsa ha parlato di problemi alla fiancata di sinistra. Lo skipper sta bene e ha comunicato che valuterà la situazione questa mattina per capire cosa fare.

Il problema della guardia nel Vendee Globe, con due collisioni nelle ultime 48 ore con pescherecci al largo del Portogallo, sta diventando rilevante. Nonostante gli AIS e i radar, le collisioni sono successe quando gli skipper stavano riposando. Come notato anche da alcuni lettori, il Vendee Globe è, in questo senso, visto che non può assicurare una guardia 24h, una regata anomala. Alcune riflessioni si impongono.
Nel frattempo la flotta ha agganciato il nuovo flusso d’aria: al rilevamento delle 3 di questa notte Armel Le Cleac’h, in terza posizione, ha rosicchiato dieci miglia a Gabart ma il leader provvisorio naviga adesso a 12 nodi e quindi si appresta anche lui a entrare nel nuovo vento, che inizialmente soffierà da sudovest per poi ruotare a ovest e a nordovest e rinforzare anche a oltre 30 nodi. Più o meno immutate le distanze dal secondo, Bernard Stamm, staccato di 60 miglia. Alessandro Di Benedetto, come immaginavamo dall’ultimo rilevamento, non aggancerà il vento da ovest ma già in queste ore si trova a bolinare con aria leggera da sud-sud-est. Inevitabile per lui la perdita di altre miglia rispetto al gruppo.
Un video esaltante da Banque Populaire lanciato verso sud:
Armel Le Cléac’h et Banque Populaire direction Sud di VendeeGlobeTV
RT @farevelanet: Vendee Globe: ancora una collisione con un peschereccio, tocca a Louis Burton: Lisbona, Portogallo- (Ma… http://t.co/ …
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Il rischio maggiore che corre il navigatore solitario è sempre stato quello della collisione, un rischio attenuato oggi dai sistemi elettronici, inesistenti nel passato, che avvisano il solitario se rilevano una nave in rotta di collisione, ma come si vede tuttora esistente. Sappiamo che le norme internazionali prevedono un servizio di guardia audiovisivo continuo in plancia o in coperta su navi e imbarcazioni in navigazione. Come dar torto a chi considera fuori legge le lunghe navigazioni in solitario?
le regate in solitario si fanno da quasi cinquant’anni e mi sembra sia la prima volta che si sentano 2 collisioni con barche in una settimana. Con barche, naviglio commerciale, non con balene o tronchi o containers semisommersi. Gli skippers hanno sempre raccontato di sonno 20′ si e 20′ no, qui invece a nanna nella cabina di prua… non sarà che si dà troppa fiducia alla tecnologia e il principio di precauzione va in soffitta? poi io non ci riuscirei, infatti sto a casa e non faccio la regata, però…