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Mosca, Russia- Che la vela russa stia rapidamente crescendo non è più una novità. Grazie alla nuova generazione del “gas”, gli armatori russi sono sempre più presenti in varie classi e in alcuni circuiti professionali di prima fascia. Tra questi armatori, ve ne sono anche alcuni che promuovono programmi di sviluppo della vela giovanile in Russia e gemellaggi con realtà “al caldo” che possano consentire una più lunga stagione di regate viste le rigide condizioni climatiche in Russia per gran parte dell’anno. La Russia, poi, costituisce uno di quei nuovi mercati dove l’eccellenza nautica italiana può trovare sbocchi naturali.

Vladimir Liubomirov (a destra) con Ekaterina Skudina, quarta nel match race femminile a Weymouth 2012, e il direttore di Yacht Russia

Tra questi segnaliamo, per la sua attività in questo senso, Vladimir Liubomirov, commodoro del Saint Petersburg Yacht Club e skipper dello Swan 60 Bronenosec, che ha regatato nella stagione mediterranea (Maxi Yacht Rolex Cup e Rolex Swan Cup Maxi Class) e nel Baltico (è stato il vincitore della Nord Stream Race) con un equipaggio italiano gestito da Tommaso Chieffi. Proprio Liubomirov è stato insignito lo scorso 23 novembre del più importante premio nella vela russa, lo Russian Sailor of the Year Award 2012.

Vladimir Liubomirov ha vinto il premio davanti ai giovani moscoviti Maksim Nikolaev, Mondiale Laser Radial Under 17, e Arkadiy Kistanov, Mondiale Juniores Finn nel 2011.

www.yacht-club-spb.ru

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