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Les Sables d’Olonne, Francia- Continua a ritmi forsennati nel Southern Ocean lo splendido duello tra François Gabart e Armel Le Cleac’h per la leadership nel Vendee Globe. Al rilevamento delle 12 di oggi, Macif ha guadagnato qualcosina portando a 6,1 le miglia di vantaggio su Banque Populaire. La coppia naviga ormai da giorni appaiata, sul filo di un distacco reciproco mai superiore alle 10 miglia. Una volta in testa Gabart, una volta le Cleac’h… i sorpassi reciproci ormai non si contano più. Ancor più significativa è, a questo punto, la posizione relativa rispetto ai waypoint successivi, in questo caso la porta anti-iceberg della Nuova Zelanda Est. I due Imoca 60 si sono portati più a sud, con una rotta SE per restare mel flusso con maggior vento (15-20 nodi) ma presto dovranno strambare per dirigere appunto verso la porta obbligatoria. Gabart è ora meglio posizionato, trovandosi più a est e a nord (la distanza laterale è ora di sole 5 miglia) rispetto all’avversario, in una posizione di controllo in questo match race oceanico che sta appassionando l’intero mondo velico.

Safran
Safran dopo il ritiro. Foto Van Malleghem/DPPI/SAFRAN

Molto interessante, in tema Vendee Globe, è il risultato dell’analisi della perdita della chiglia comunicato dal team di Safran di Marc Guillemot. Come ricorderete, Safran aveva perso la chiglia poche ore dopo la partenza da Les Sables con conseguente ritiro. Un’inchiesta è stata condotta dagli specialisti del team, che ora hanno reso noti i risultati. Ebbene, non si trattò di nessuna collisione nè di un difetto nella costruzione, ma di un cedimento del metallo della chiglia (in titanio) dovuto, si legge nel comunicato, “a un deterioramento causato da un affaticamento del metallo, generato da ripetuti shock dovuti al contatto con le onde”. Ciò durante la Transat Jacques Vabre 2011, la 2012 Round Britain race e gli allenamenti precedenti al Vendée Globe. “L’analisi ha confermato che i carichi a cui è andata incontro la chiglia erano senza dubbio molto più alti dei valori standard usati dai design team”.

Il Team Safran ha comunicato che i risultati dell’inchiesta saranno messi a disposizione del comitato tecnico della classe Imoca 60 per mettere tutti a conoscenza della lezione appresa da questo incidente. Safran utilizzerà i dati appresi per progettare e costruire una nuova chiglia in vista del prossimo impegno che attende Marc Guillemot, la Transat Jacques Vabre del 2013.

Ricordiamo che Safran è un progetto di VPLP/Verdier costruito nel 2007 dal cantiere Chantier Naval de Larros e che la chiglia era realizzata in titanio.

http://www.safran-sailingteam.com/press/press-releases/article/results-of-the-investigation-into

 

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