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Ushuaia, Argentina- È salpata ieri alle 14:30 (ora locale) da Ushuaia, nella Terra del Fuoco, all’estremità meridionale dell’Argentina, la spedizione Shackleton Epic, voluta per rendere omaggio e commemorare la celebre impresa di Sir Ernest Shackleton. Tra il 1914 e il 1916 l’esploratore inglese Sir  tentò di attraversare l’Antartide dal mare di Weddell (Oceano Atlantico) al mare di Ross (Oceano Pacifico) a bordo dell’Endurance, che il 27 ottobre del 1916 finì però stritolata fra i ghiacci prima di inabissarsi nelle gelide acque del continente antartico.

A bordo di Alexandra Shackleton, cinque velisti inglesi e australiani ripercorreranno la rotta di 800 miglia percorsa dall'equipaggio di Sir Ernest Shackleton da Elephant Island fino alla Georgia del Sud, dopo l'inabbisamento dell'Endurance
A bordo di Alexandra Shackleton, replica fedele della scialuppa di salvataggio dell’Endurance, cinque velisti ripercorreranno la rotta di 800 miglia compiuta dall’equipaggio di Sir Ernest Shackleton da Elephant Island fino alla Georgia del Sud, dove trovarono finalmente la salvezza dopo il naufragio in Antartide

A distanza di quasi cento anni cinque velisti australiani e britannici, guidati da Tim Jarvis, hanno deciso di ripercorrere quella rotta che portò una parte dell’equipaggio dell’Endurance guidato dallo stesso Ernest Shackleton da Elephant Island, isola poco distante dalla Penisola Antartica, fino alla Georgia del Sud, dove riuscirno finalmente ad allertare i soccorsi dopo una durissima traversata dalla catena montuosa innevata di quell’isola. Da lì Ernest Shackleton torno poi a recuperare i suoi uomini a Elephant Island con una nave cilena. Nessun uomo fu perso.

Percorreranno così 800 miglia a bordo di Alexandra Shackleton, fedele replica della scialuppa di salvataggio sulla quale gli uomini dell’esploratore inglese navigarono dopo averla trascinata per chilometri lungo il pack antartico. Proprio perché vuole rendere omaggio a quella spedizione, i cinque della Shackleton Epic si caleranno nei panni di quei marinai, senza dunque poter contare sui più moderni aiuti alla navigazione come AIS e GPS.

La fotografia, scattata da Frank Hurley, ritrae l'equipaggio pronto ad abbandonare Elephant Island
La fotografia, scattata da Frank Hurley, ritrae l’equipaggio pronto ad abbandonare Elephant Island

A prender parte alla spedizione è anche Paul Larsen, il velista più veloce al mondo che il 24 novembre in Namibia a bordo del suo Vestas Sailrocket 2 ha migliorato ancora il record di velocità a vela (dati: gps 67,74 nodi di picco e media sui 500m di 65.37 nodi).

All’inizio la partenza era prevista per il 2 gennaio, ma a causa delle cattive condizioni meteo con vento superiore ai 55 nodi e un ritardo nella consegna delle attrezzature necessarie a compiere il viaggio, i cinque navigatori sono stati costretti a rimandare di un giorno.

Nonostante questi contrattempi, Larsen ha dichiarato poco prima della partenza per Puerto Williams, in Cile, sosta obbligata vista la necessità di recuperare l’attrezzatura fondamentale e necessaria a compiere la traversata: “Il morale di tutto il team è alto e non vediamo l’ora di levare gli ormeggi. Il solo fatto di vivere questo tipo di avventura e il vedere da vicino l’imponenza del ghiaccio è un’esperienza fantastica. Non vedo l’ora di salire a bordo di Alexandra Shakleton così da poter iniziare a sfruttare le mie competenze di navigatore”.

Dopo un giorno di navigazione si trovano ora a Puerto Williams, cittadina del Cile meridionale situata sull’isola di Navarino, da cui dovrebbero salpare a breve per fare rotta sull’isola di Re Giorgio, la più grande delle Isole Shetland Meridionali e distante 64 miglia dalla costa dell’Antartide.

L'?Endurance intrappolata tra i ghiacci. Da quel momento inizierà per i 28 membri dell'equipaggio una dura lotta per la sopravvivenza
L’Endurance intrappolata tra i ghiacci. Da quel momento inizierà per i 28 membri dell’equipaggio una dura lotta per la sopravvivenza

Per chi fosse interessato a conoscere la storia della spedizione di Sir Ernest Shackleton, vi invitiamo a leggere il libro fotografico “Shackleton in Antartide” (pubblicato da Nutrimenti).

shackletonepic.com

 

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