SHARE

San Francisco, USA- La nuova ala per l’AC72 di Oracle Team USA è arrivata alla base al Pier 80 di San Francisco, dopo un viaggio attorno alla Baia su un camion partito dal porto di Oakland, dove l’ala era arrivata via mare da Auckland. Troppo grande, infatti, il trasporto eccezionale per poter transitare dal Bay Bridge che unisce le due città della Bay Area. Il defender può quindi avvicinarsi concretamente alla ripresa attiva della preparazione alla 34th America’s Cup dopo la sosta forzata di tre mesi dovuta alla catastrofica scuffia del 16 ottobre scorso in cui andò completamente distrutta la prima ala e seriamente danneggiata la piattaforma.

“I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro per la costruzione dell’ala e l’assembeleremo in fretta. La vedrete in acqua ai primi di febbraio”, ha detto lo skipper del defender James Spithill, “Siamo davvero eccitati dal fatto di poter navigare di nuovo”.

L'ala arriva alla base di Oracle Team USA al Pier 80 di San Francisco
L’ala arriva alla base di Oracle Team USA al Pier 80 di San Francisco

L’ala è stata costruita da Core Builders Composites a Warkworth, in Nuova Zelanda, ed è arrivata al porto di Oakland dopo un viaggio di 15 giorni da Auckland a bordo di una nave della Hamburg Süd.

“L’ala sarà assemblata con pochi giorni di lavoro”, ha detto Mark Turner, il manager dello shore team del defender, “Abbiamo fatto tutte le riparazioni alla piattaforma e nelle prossime settimane completeremo alcune modifiche… e sono fiducioso che saremo pronti a navigare di nuovo in febbraio”.

La nuova ala sarà quindi issata sulla piattaforma riparata, che avrà anche un restyling grafico. “Vedere questa svolta nella nostra programmazione è un notevole aiuto psicologico per tutto il team”, ha concluso Spithill, “Ogni giorno buono per navigare saremo là fuori a farlo, cercando di mettere insieme e sfruttare buone ore di mare con quest’ala e questa barca”.

In effetti il tempo, a questo punto, sembra essere l’incognita maggiore del defender. I tre mesi persi hanno pesato, come traspare dalle parole dello stesso Spithill e, ancor più, da quelle riportate ieri dallo skipper di Luna Rossa Max Sirena. In questo senso va anche letta la cancellazione dei due eventi delle AC World Series previsti a New York a fine maggio, con Oracle e Artemis chiaramente rivolti ora a recuperare il tempo perduto sugli AC72 rispetto a Emirates Team New Zealand e Luna Rossa, la coppia che si sta allenando ad Auckland in attesa del trasferimento a San Francisco, previsto per il prossimo aprile.

www.oracleteamusa.com

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here