SHARE

Grosseto- Gli occhi verdi di Alessandra Sensini ne hanno visto di mare. E da molto vicino, dato che già da piccola babbo Goffredo le mette le bombole e la butta sott’acqua. Anche da una tavola da windsurf, quella con cui l’atleta grossetana ha conquistato quattro medaglie olimpiche, l’acqua fa parte di te. Ne sei quasi avvolta. E’ il tuo elemento naturale, quello in cui hai sguazzato, ti sei allenata, hai regatato e vinto in trent’anni di carriera sportiva. Per chi ha il mare negli occhi, però, il richiamo dei grandi orizzonti è troppo potente.

sensinioceano
L’apertura dell’articolo pubblicato su FareVela di febbraio in edicola (o acquistabile da casa senza spese di spedizione tramite il nostro sito). la campionessa azzurra sulla prua di Huck Finn in un giorno di bonaccia in mezzo all’Atlantico con Vittorio e Nico Malingri

Ecco come Alessandra, all’indomani della sua sesta Olimpiade (quella di Weymouth 2012) riceve la proposta “indecente” da Vittorio Malingri, uno che gli oceani di tutto il globo li ha girati e continua a navigarli, un po’ per amore e un po’ per professione. “Perché non vieni a fare l’Atlantico con noi e poi andiamo a Panama per un surf trip?”… Non ci vuole molto a decidere… Tavole e kite RRD impacchettati e via verso le Canarie. A Lanzarote, la Sensini sale a bordo di Huck Finn, il cutter di 65 piedi con cui Vittorio Malingri porta avanti una frequentata e ottima scuola di vela oceanica. Ne è nato questo reportage, che pubblichiamo in anteprima su FareVela di febbraio in questi gionri in edicola, in cui la campionessa olimpica ci racconta l’emozione della sua prima volta in oceano.

Non solo, parlando con la Sensini scopriamo che durante la traversata è stato girato molto interessante materiale video. Decidiamo di montarlo e pubblicarlo a puntate, iniziando dal video che vedete qui sotto, che racconta i “giochi molto ravvicinati” di Alessandra con i delfini dell’Atlantico… Da non perdere.

YouTube player

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here