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San Francisco, USA- Il mondo dell’America’s Cup è sempre più in fibrillazione. Se da una parte finalmente viene reso un po’ più chiaro cosa faranno i tre sfidanti per due mesi tra luglio e agosto 2013 per la Louis Vuitton Cup, dall’altra il gran capo di Emirates Team New Zealand Grant Dalton torna a parlare, con la sua consueta franchezza. Lo fa in un articolo pubblicato sul blog di ETNZL, in cui dichiara apertamente come i test di Oracle e Artemis a San Francisco, abbiano dimostrato come quella del foiling sia una scelta fondamentale per chi voglia vincere la prossima Coppa. Dalton è prudente nel giudicare le mosse di Oracle Team USA e si aspetta che, dopo il varo del secondo AC72, anche Oracle possa essere competitivo nel foiling dopo aver già mostrato “buona velocità in bolina”.

“La nostra visione attuale di Oracle probabilmente è simile a quella di altri osservatori: loro sembrano veloci in bolina e stanno iniziando a navigare bene in poppa”, scrive Dalton, “Sembra che stiano rimettendosi in piedi decisamente bene ora (non dovremmo essere sorpresi da ciò) e, con la nuova barca presto pronta, faranno un gran passo avanti. Se dovessimo arrivare all’AC match dovremo dare davvero il meglio per batterli”.

L'AC72 di ETNZL in foiling ad Auckland
L’AC72 di ETNZL in foiling ad Auckland. Foto Cameron

Dalton polemizza poi sulla scelta che pare delinearsi da parte di Oracle stessa e di Artemis di non avere gli equipaggi migliori in regata alle ACWS di Napoli (16-21 aprile). E qui arriva la stoccata: “Siamo solo noi o c’è qualcun’altro a pensare che sia un’ipocrisia che nè Artemis nè Oracle mandino i loro Team A a Napoli? Questi sono i team che avevano detto che ETNZL non supporterebbe il “futuro”. Per essere chiari noi semplicemente non supportiamo il fatto di collegare il brand dell’America’s Cup a una classe che potrà o non potrà esistere in futuro (leggi costi)”.

Se gli AC45 esisteranno ancora, e faranno parte di un circuito mondiale come Coutts e Cayard pensavano, starà ai kiwi parteciparvi, prosegue Dalton, polemizzando però sul fatto che la non presenza a Napoli dei top team (Oracle manderà comunque un AC45 timonato da Tom Slingsby) sia in realtà un modo diretto per non perdere due ulteriori settimane nella preparazione con gli AC72.
Il calendario dell’estate 2013 a san Francisco

Arrivano da AC Event Authority maggiori dettagli di come sarà il formato della Louis Vuitton Cup a San Francisco. Dopo l’inaugurazione del 4 luglio e una regata di flotta tra i 4 team (ETNZL, Luna Rossa, Artemis e Oracle) prevista il 5 luglio, il round robin inizierà il 7 luglio.

Round Robin Si svolgerà una sola regata al giorno (orari tra le 13:15 e le 15 locali) della durata approsimmativa di un’ora. Ciò per 21 giorni di regata fino al 4 agosto. Il che comporta che ognuno dei tre challenger si incontrerà per sette volte con gli altri due. Il migliore dei tre accederà direttamente alla finale della Louis Vuitton Cup.

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Chiartito il mistero delle semifinali: dal 6 al 14 agosto i restanti due si affronteranno in una serie al meglio delle 7 regate (sempre un’ora ciascuna) per definire l’altro finalista della LVC.

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La finale della LVC si svolgerà dal 17 al 30 agosto, al meglio delle 13 regate (vince chi arriva prima a 7), con due prove al giorno di 30 minuti l’una.

Dal 1 al 4 luglio è in programma una spettacolare Red Bull Youth America’s Cup con 10 team: 2 USA, 2 NZL, AUS, SUI, POR, FRA, SWE, GER in regate di flotta.

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La 34 America’s Cup è in programma dal 7 al 21 settembre, al meglio delle 17 regate (vince chi arriva prima a 9), tra Oracle Team USA e il challenger ufficiale. (Grazie a cupexperience.com per le grafiche)

www.americascup.com

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