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Auckland, Nuova Zelanda- La corsa degli AC72 prosegue senza limiti, se non quelli dettati dalla fisica… Mentre Grant Dalton dichiara di attendere con interesse la seconda barca del defender Oracle Team USA, ipotizzata più veloce dell’attuale, tocca proprio ai kiwi far segnare record di velocità così spinti da rasentare l’impossibile a vela. Le velocità e gli angoli di vento apparente sono tali che, ormai, quasi non si vedono più i gennaker, affidandosi ai Code Zero ultra piatti per le poppe a oltre 40 nodi.

L'AC72 kiwi durante la practice race con Luna Rossa. Foto Cameron/ETNZL
L’AC72 kiwi durante la practice race con Luna Rossa. Foto Cameron/ETNZL

Fa sensazione, in questo senso, l’ultima practice race tra New Zealand e Luna Rossa, in cui l’AC72 kiwi ha fatto registrare, secondo quanto dichiarato dallo skipper Dean Barker a One TV New Zealand, una media di 39 nodi per una poppa con vento a 17 nodi, con una strabiliante punta di velocità massima sui 50 nodi. Si è visto anche che ETNZL riesce a strambare sui foil, cosa che ancora non riesce a Luna Rossa, che, anche nelle immagini che riportiamo, continua ad apparire più stabile. Proprio la stabilità potrebbe esssere una variabile decisiva negli spazi ristrettissimi del campo di regata della baia di San Francisco. Tutto lascia prevedere, comunque, che alla fine vi sarà una differenza decisiva di velocità tra i finalisti, tale da non lasciare scampo (avarie a parte) al più lento.

Ecco il servizio di One TV NZ con le immagini degli AC72 e le dichiarazioni di Dean Barker e Grant Dalton:

http://tvnz.co.nz/sailing-news/team-nz-benefit-practice-race-video-5364295

5 COMMENTS

      • Cara Silvia, il nostro esperto Beppe Giannini le ha già risposto con questa foto inedita, che mostra chiaramente come gli angoli di discesa siano maggiori ai 135° (che, sarebbero, appunto 90° tra un lasco mure a dritta e uno mure a sinstra). Un saluto

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