Genova- La nuova edizione del Salone Nautico di Genova sarà più vicina alle esigenze degli operatori. È quanto emerso all’ultima riunione del Consiglio Direttivo di Ucina che ha rivelato le nuove strategie per rivalorizzare e rilanciare l’appuntamento fieristico dedicato al settore più importante in Italia.
Accantonate dunque le polemiche che avevano preceduto e accompagnato la 52esima edizione riguardo al ruolo che dovesse ricoprire la vela (e che continuarono all’indomani della chiusura dei cancelli, portando di fatto a una spaccatura profonda fra gli stessi gestori per il mancato successo del salone), gli organizzatori sembrano aver trovato una linea comune per ripartire.
E così, alla fine dell’assemblea, a cui hanno preso parte anche i rappresentanti delle diverse categorie di settore, sono state tracciate le future linee guida che caratterizzeranno l’edizione 2013.
Tra le principali novità vi sarà una particolare valorizzazione degli spazi espositivi a mare e la riduzione della manifestazione da 9 a 5 giorni. Queste politiche di rinnovamento concorreranno ad abbattere i costi di partecipazione.
“Il Salone di Genova – spiega Massimo Perotti, vice presidente di Ucina, deve continuare a essere il simbolo dell’eccellenza della nautica italiana perché, se ciò venisse meno, ad essere colpita non sarebbe solo la manifestazione ma, più in generale, la leadership italiana nel settore”.