Mumbai, India- Pochi giorni fa Abhilash Tomy è entrato nella storia del suo Paese. Dopo aver percorso 23.000 miglia, il Capitano di Corvetta della Marina indiana è divenuto il primo velista indiano ad aver circumnavigato il globo in solitario e senza scalo. Così, poco tempo dopo il successo di Guo Chuan balzato agli onori della cronaca per aver portato a termine con successo la stessa sfida, ora è toccato a un nuovo navigatore, il che dimostra come i nuovi mercati economici mondiali sviluppino rapidamente anche il settore della vela.
Tomy era salpato da Mumbai il 1 novembre del 2012 e a bordo del suo INSV Mhadei (il disegno è di Hallberg-Rassy ma è stato realizzato dai cantieri navali di Goa), ha percorso 23.100 miglia in 156 giorni, portando a termine un progetto in cui nessun altro connazionale era riuscito. Infatti nel 2009 un altro ufficiale della Marina indiana, Dilip Donde, aveva provato a circumnavigare il mondo senza scalo. Purtroppo senza riuscirvi: durante i 276 giorni di navigazione, sono state quattro le tappe obbligate.

A congratularsi con il navigatore, la cui preparazione al viaggio è durata quattro anni, è stato anche il Presidente Pranab Mukherjee durante la cerimonia che si è svolta all’ombra dello storico monumento la Porta dell’India: “Un esempio da seguire per le future generazioni di velisti e navigatori”, si è congratulato il Capo dello Stato.
Durante la traversata degli oceani Indiano, Pacifico e Atlantico, Tomy ha affrontato ogni condizione climatica: dalle calme equatoriali fino alle tempeste con venti oltre i 50 nodi e onde di 10 metri. Il Mhadei ha solcato soprattutto le acque dei Mari del Sud, doppiando i tre Grandi Capi. “A rendere ancora più faticosa la circumnavigazione del mondo – spiega lo skipper indiano – è stato il senso di profonda solitudine per la lontananza dalla terraferma e la consapevolezza che se mi fosse capitato qualcosa di brutto, i soccorsi avrebbero avuto grosse difficoltà ad aiutarmi”.
Completando il suo giro del mondo in barca a vela, Tomy è divenuto il terzo skipper di origine asiatica a portare a termine la sfida dopo il cinese Guo Chuan e il giapponese Minoru Saito, che all’attivo conta ben 8 circumnavigazioni.