Trapani- La RC44 Trapani Cup, unica tappa italiana del circuito della classe RC44, si è conclusa oggi a Trapani con una bella giornata di sole e vento. La vittoria finale è andata all’equipaggio inglese di Team Aqua dell’armatore timoniere Chris Bake, coadiuvato alla tattica dal kiwi Cameron Appleton. E’ stato un successo sul filo di lana: Aqua grazie a una giornata da incorniciare (1-1-3) ha chiuso a pari punti con gli sloveni di Ceeref, ma ha prevalso solo grazie al maggior numero di prove vinte (tre contro una). Ottima la piazza d’onore di Ceeref (4-4-2), dell’armatore timoniere Igor Lah e con il tattico italiano Michele Ivaldi), uno dei team in maggiore crescita.

Terzo posto per i russi di Katusha (armatore Gennai Timchanko, tattivo Andy Horton), che si confermano tra i migliori del circuito dopo la vittoria in Oman. Quarto posto per gli svedesi di Artemis (Torbjorn Tornqvist, tattico Paul Cayard) e quinto per i russi di Nika (Vladimir Prosikhin, Tomislav Basic).
L’equipaggio siciliano, Team Italia di Massimo Barranco con Francesco Bruni e Flavio Favini in pozzetto, ha concluso all’8° posto finale (oggi 7-8-10).

ENTUSIASMO E COLORE IN BANCHINA E ALLA PREMIAZIONE
Il tempo di rientrare, qualche minuto per riprendere le forze e poi tutti pronti per la premiazione, tenutasi nella tensostruttura sulla banchina del porto di Trapani, che in questi giorni è stata il quartier generale di RC 44 Trapani Cup. Pubblico delle grandi occasioni, che non ha fatto mancare il suo calore ed il suo entusiasmo. Sul palco i premi, non le classiche coppe, ma vere e proprie opere d’arte disegnate dall’architetto trapanese Vito Corte. Prima la premiazione del match race, vinto dal team russo Katusha. A consegnare i premi è stato il sindaco di Trapani Vito Damiano, che ha voluto regalare a tutti i team partecipanti un gagliardetto su cui era inciso lo stemma della città e la frase: “Noi vi abbiamo offerto il vento, il mare e l’ospitalità, voi ci avere regalato un magnifico spettacolo”.
Sul palco sono stati chiamati i primi 5 classificati nel Match Race e i primi 10 delle regate di flotta.
L’accoglienza di Trapani e la possibilità avuta in questi giorni di disputare gare avvincenti, grazie a condizioni assolutamente favorevoli in mare, sono state sottolineate da tutti i protagonisti. Paul Cayard (Artemis): “Sono state gare entusiasmanti. Non conoscevo Trapani. Spero di tornare presto”. Vasco Vascotto (Peninsula Petroleum): “Ero già stato a Trapani nel 2005 ed era stata una bellissima esperienza. Questa è stata ancora più bella”. Sarah Gunderson (oggi al timone di Artemis): “Grandissime emozioni. Ed avere Paul Cayard come tattico è fantastico”. Andy Horton (Katusha): “Siamo stati benissimo a Trapani in questi giorni. Il risultato ottenuto è merito di tutto il team. Ragazzi fantastici. E’ un team fortissimo, sarà difficile batterlo”. Michele Ivaldi: (Ceeref): “Trapani è stupenda e ci ha dato la possibilità di esprimerci al meglio dal punto di vista sportivo”.