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Hyeres, Francia- Gradualmente, ma neanche tanto lentamente, il foiling si sta estendendo anche tra i catamarani più performanti tradizionali. Senza arrivare all’Hydroptere, che a breve andra all’assalto del record Los Angeles-Honolulu, ricordiamo il prototipo Whites Dragons ideato da Edoardo Bianchi, già esposto tra l’altro al Mets 2012.

Il Whites Dragons di Edoardo Bianchi
Il Whites Dragons di Edoardo Bianchi

C’è poi il semifoiler GC32, che proprio la settimana scorsa ha esordito sul lago austriaco Traunsee con la vittoria del team guidato da Adam Minoprio.

Il GC32 One Design con foil
Il GC32 One Design con foil

Per la prima volta anche nella sempre tecnologicamente avanzata Classe A vediamo full foiling stabile e la barca che vince regate con vento fresco. Da notare che, saggiamente, il regolamento della Classe A impone derive che si possano estrarre da sopra, quindi diverse da quelle usate in Coppa America. Ma anche da quelle a “C” appena introdotte sul nuovo catamarano olimpico Nacra 17, che sono intrinsecamente instabili per il full foiling dunque (e come era prevedibile) già superate.

Il DNA in foiling. Foto Denis Lucci
Il DNA in foiling. Foto Denis Lucci

Lo schema del DNA del tedesco Martin Fisher, utilizza derive a J, abbinate naturalmente a impennaggi sui timoni (t-rudders).

 

http://www.catsailingnews.com/

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