Aggiornamento ore 10- L’AC Review Committee ha chiesto ai team di sospendere ogni attività velica fino alla metà della prossima settimana. Questa mattina, ora di San Francisco, è previsto il primo incontro con i team a cui sarà presente anche Patrizio Bertelli per Luna Rossa. Saranno chieste serie garanzie tecniche o si va verso annunci clamorosi possibili, che potrebbero arrivare sino al ritiro di Luna Rossa dalla 34th AC?
Alle 23 CET di oggi è prevista una conferenza stampa con importanti dichiarazioni di Patrizio Bertelli.
San Francisco, USA- Luna Rossa AC72 è pronta per effettuare la prima uscita nella baia di San Francisco. Il cat di Prada è stato armato con l’ala nella base di Alameda questa mattina e dovrebbe andare in acqua nel pomeriggio californiano. La prima uscita avverrebbe a una settimana esatta dall’incidente di Artemis che è costato la gravissima perdita di Andrew Simpson. Oggi a San Francisco si è svolta una cerimonia commemorativa organizzata da Artemis Racing in memoria di Andrew “Bart” Simpson, a cui anno preso parte rappresentanti di tutti e quattro i team.

Dopo il “The Show must go on” degli organizzatori, con la formazione di una commissione sedicente indipendente ma di fatto presieduta da un dipendente di ACEA/ACRM come Iain Murray, restano da verificare le posizioni dei vari team. Come riporta il blog di Gianluca Pasini su gazzetta.it, il team leader di Luna Rossa Challenge Patrizio Bertelli è volato a San Francisco per essere presente personalmente alla prossima riunione tra team e organizzatori e per valutare lo spirito del suo team dopo una settimana drammativa per la vela internazionale. Lo stesso Bertelli era stato chiaro dopo la tragedia di Simpson, come riportato da questa intervista pubblicata su La Stampa, in cui l’industriale aretino affermava chiaramante di non voler “partecipare al gioco al massacro di Oracle”.
Da notare anche che gli AC72 sono per loro natura (leggi design estremo) barche comunque a rischio, soprattutto nelle condizioni di vento di San Francisco e con i percorsi brevi che obbligano a manovre in poco spazio. Di fatto nessuno li ha mai provati in una vera regata e la zona d’incertezza è quanto mai ampia, per non parlare dell’assenza di piani di sicurezza e d’emergenza in caso di scuffia, evento che come è stato dimostrato nei due casi sin’ora accaduti è catastrofico. Si va dunque verso l’introduzione di limiti di vento, come osservato da alcuni esperti? E questi limiti finirebbero per danneggiare proprio Luna Rossa ed ETNZL, che hanno basato sul foiling le loro prestazioni? Di questo, e di molto altro, sicuramente Bertelli vorrà discutere con gli organizzatori, che evidentemente troppo presto hanno dichiarato che tutto sarebbe continuato. Adesso la comunità velica internazionale e i team non “oracliani” le garanzie le vorrebbero davvero.
RT @farevelanet: #LunaRossa, prima uscita dell’AC72 a San Francisco ma Patrizio Bertelli vola a SF e pretende garanzie http://t.co/9sh8v8Ip…
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I rischii a cui gli AC72 sottopongono gli equipaggi erano ampiamente prevedibili dai super tecnici dell’AC, soprattutto nel particolare campo di regata in cui si misureranno. Occorreva il sacrificio dellla vita di un fantastico velista per farlo capire loro?
Purtroppo sono molti mesi che semplici velisti della domenica (come il sottoscritto) commentano sui vari forum i rischi di questo tipo di imbarcazioni, gli AC72 appunto, teorizzando che ” . .. . alla fine ci scappa il morto ….” purtroppo è successo davvero al povero Andrew Simpson e rimango senza parole su come (forse solo apparentemente) non si accenda un dibattito sulla sicurezza reale di questi mostri. Pensate ad un incrocio ravvicinato (capiteranno prima o poi . . .) e per errore o per magari una straorza o strapoggia (capiterà anche ai maghi del timone no??) due di questi scafi dovessero impattare!!. Cosa succederà?? visto che viaggiano a 40 nodi e oltre non oso pensare alle conseguenze. Insomma per me non è stata una scelta felice. Scusate se mi sono dilungato.
Ciao Claudio, grazie per il contributo. A dire il vero, il dibattito sulla pericolosità degli AC72 si è acceso eccome. Più che dibattito si tratta di evidenza, ammessa ormai anche da chi li ha ideati. Un saluto
Tutti i nodi vengono al pettine
Hanno voluto una Super Coppa America e si trovano a fare un evento con sole 4 barche, peggio delle regatine sociali del circolo più sfig… ed in più hanno speso un sacco di soldi (alla faccia della crisi) e mettono anche in pericolo la vita di alcuni fra i velisti più preparati al mondo.
Personalmente rimpiango moltissimo i monoscafo, dove oltretutto si vedeva anche un po’ di vero Match Race.