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Napoli- Il Tp52 Aniene ha vinto in tempo reale la Regata dei Tre Golfi del Circolo del Remo e della Vela Italia di Napoli. Dopo una regata condotta sempre in testa, lunga 170 miglia, attraverso i Golfi di Napoli, Salerno e Gaeta, l’equipaggio di Aniene è stato il primo a  far suonare la sirena all’arrivo della 59.ma edizione della regata dei tre Golfi alle ore 2.23 della notte tra sabato e domenica. I romani del T52 già vincitore della scorsa edizione, hanno ammainato le vele al largo di Castel dell’Ovo dopo 26 ore, 13 minuti e 27 secondi di navigazione, conquistando la coppa Gustavo d’Andrea, il challenge perpetuo assegnato allo yacht che per primo taglia la linea del traguardo, per il secondo anno consecutivo.

Aniene in regata
Aniene in regata

Solo 20 minuti dopo è arrivato Cippa Lippa 8, il Cookson 50 dell’armatore Guido Paolo Gamucci della Lega Navale Italiana di Milano, che ha inseguito Aniene per tutta la regata con un distacco costante che non ha mai superato la mezzora.
A chiudere il podio degli yacht in tempo reale .G, il 52 piedi realizzata dai cantieri Latini, dell’armatore Gabriele Guerzoni con guidone toscano del C.N. Scarlino.

Primo in tempo compensato in classe ORC, lo Swan 45 Mandolino di Martino Orombelli che strappa ai detentori del Circolo Canottieri Aniene la Coppa senatore Matarazzo e la Vela d’oro  che avevano conquistato nel 2012.
Nella stessa classifica il secondo è Chestress 3 (progetto Johnstone) dell’armatore ligure Giancarlo Ghislanzoni dello Yacht Club Italiano. LO stesso Chestress 3 è il vincitore nella divisione IRC, come nella passata edizione, ed è quindi il vincitore della Coppa Mariano Verusio.
Delude Scugnizza dell’armatore Vincenzo de Blasio del Circolo Canottieri Napoli, la barca campione del mondo 2012, che per  tutta la regata ha fatto parte della flotta degli inseguitori e che ha concluso la regata in poco meno di 33 ore, piazzandosi al 18.mo posto (classe ORC).

La 59.ma Regata dei Tre Golfi è partita nella notte tra venerdì e sabato, dieci minuti dopo la mezzanotte, con un buon vento da nord est di 10 nodi, e un mare lungo che ha reso il momento del via veramente spettacolare
Il vento notturno costante ha favorito la navigazione della flotta verso Punta della Campanella, dove le barche hanno girato intorno alla boa di Santa Maria di Castellabate, a cominciare dalle  8.30 di sabato mattina. Un calo di vento ha poi colto le imbarcazioni nella fase di ritorno verso Capri , alla volta dell’isola di  Ventotene, nel golfo di Gaeta,  rallentatando  nettamente la velocità dell’intera flotta. A farne le spese, ritirandosi, è stata l’imbarcazione più grande, tra quelle partecipanti: Gaetana, lo Swan 65 di oltre 19 mt dell’armatore Riccardo Pavoncelli del CRV Italia.
Una perturbazione, annunciata dal meteo, con un vento in crescita sino a 15 nodi,  che ha poi incrementato la velocità nelle prime ore del mattino, ha consentito l’arrivo di tutti i partecipanti entro le 12 di domenica mattina. Tre giorni di riposo e le regate riprenderanno giovedì 23 con le prove  sulle boe nel Gofo di Napoli valide anche come Campionato Nazionale del Tirreno e come selezione al Campionato Italiano Assoluto.

Sponsor supplier, della 59.ma Regata dei Tre Golfi: la Banca Popolare di Ancona e Ferrarelle Spa

“E’ stata una regata impegnativa, con le insidie che le isole ti possono presentare – sono le parole di Giorgio Martin, armatore del Tp52 Aniene – una fotocopia della altre due regate lunghe che abbiamo affrontato in questi due mesi. Il Trofeo Coppa Gustavo d’Andrea è per ora una certezza, aspettiamo la classifica in compensato. Stiamo già pensando al prossimo step, la barca ora andrà in cantiere per dei lavori in previsione del Mondiale di Ancona a fine giugno.”

“A bordo i ragazzi sono stati come sempre grandi – dice Alessandro Gucci, Skipper del Tp52 Aniene e socio del Circolo Canottieri Aniene – ci siamo divertiti malgrado le insidie tra le isole, si aspettavamo forse un po’ più di vento che è arrivato alla fine a favore degli inseguitori. Lo spettacolo di questa regata è unico. In certi momenti veniva voglia di scendere a terra, ieri pomeriggio in piazzetta a Capri per un caffè.. c’era tutto il tempo vista la bonaccia. Anche la delusione sui volti dei ragazzi all’arrivo quando siamo rimasti fermi per più di un’ora e mezza nella fatale bonaccia all’ingresso del golfo di Napoli dopo ore di cambi vele, strambate e poche ore di sonno”.

L’equipaggio del Tp52 Aniene.
Giorgio Martin, Alessandro Gucci, Matteo Mason, Guglielmo Giotto, Diego Pappalardo, Samuele Nicolettis, Fulvio Manuelli, Alberto Bicci
Piero Romeo, Antonio Laurino, Riccardo De Bernardi.

Sponsor di Aniene: Lino Sonego e Aniene 1a Classe e InpiùBroker con la collaborazione di Armare Ropes, Ubi Maior, Helly Hansen, Extremeplus, Halley, Yacht Capital e IM Bigaran-Canzian-Zoppa.

www.crvitalia.it

2 COMMENTS

  1. Ourtroppo, grazie agli sponsor, si regala questo assurdo pistolotto ad Aniene che ha fornito una prova mediocre. I vincitori, bravissimi, sono Mandolino e Chestress. Che tristezza amici del Giornale della Vela

    • Ciao Maurizio, che c’entra il Giornare della Vela? Noi di Farevelanet abbiamo citato il vincitore in reale e quelli in compensato ORC e IRC, che come ovvio in qualsiasi prova ad handicap sono i soli e veri vincitori di una regata lunga. Un saluto

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