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Portofino- La febbre dei dinghysti è al massimo alla vigilia del Campionato Italiano Dighy 12’ Trofeo SIAD Bombola d’Oro. Il numero degli iscritti è salito alla cifra record di 119. A partire da domani giovedì 23 maggio, i dinghysti si affronteranno nelle acque del Golfo del Tigullio per la conquista del titolo di Campione italiano della classe. A Santa Margherita tutto è pronto: i partecipanti stanno terminando le operazioni di stazza e formalizzano le iscrizioni prima di fare un’ultima uscita di allenamento in vista della prima prova che partirà domani alle 11.

Dinghy in regata al Trofeo SIAD 2012
Dinghy in regata al Trofeo SIAD 2012

Saranno in regata ben sette timonieri con un titolo italiano nel palmares, tra cui Paolo Viacava (vincitore ininterrotto del Trofeo SIAD dal 2000 al 2012), Paco Rebaudi (campione italiano in carica) e Giorgio Pizzarello che dovranno affrontare un grande campione della vela quale Giorgio “Dodo” Gorla,  vincitore di due medaglie olimpiche (1980 e 1984) nella Classe Star.
Tre i giorni di regate: giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 maggio.

La manifestazione si svolge nell’anno del centenario del dinghy, straordinaria deriva singola di 3.66 metri, nata nel 1913 in Inghilterra per offrire a chi voleva praticare lo sport della vela un mezo più accessibile rispetto agli yacht dell’epoca.
L’importante anniversario sarà celebrato da un francobollo commemorativo che verrà emesso proprio in occasione del Campionato Italiano Dinghy 12’ Trofeo SIAD Bombola d’Oro.
L’evento è organizzato dallo Yacht Club Italiano in collaborazione con il Circolo Velico di Santa Margherita Ligure e con la partnership di SIAD, uno dei principali gruppi chimici italiani e che opera nei settori gas industriali,engineering, healthcare, servizi e beni industriali.
La regata si svolge con il patrocinio dei Comuni di Santa Margherita Ligure, Portofino e Rapallo.

www.dinghy.it

6 COMMENTS

  1. Sono molto felice di vedere che il DInghy compia 100 anni in attività. Quando abbiamo rimesso in piedi la Classe molti anni fa, con Bariffi e Willemsee, non immaginavamo tanto successo. Allora ritrovammo i disegni originali e ricordo che andai all’IYRU, di fronte ad Harrods a Londra, per cercare informazioni e dati. Scrissi le regole di Classe e ridisegnai il logo che mi commuove rivedere oggi così numeroso e proprio sulle acque di S. Margherita dove acquistai il mio Dinghy di allora, un Patrone del 1954. Il mio pensiero va anche a Luigi Maragliano che per molti anni ci ha dato esempio di spirito sportivo, energia e amore per continuare a credere e fare per il nostro sport.

    • Macrino mio figlio di vent’anni che regata al campionato non sa chi sei!!! Dagli due notizie su di te ….!!!!! per piacere ciao

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