Porto Cervo- La vela italiana piange oggi la scomparsa di Gianfranco Alberini, figura di spicco dell’altura internazionale e sin dal 1981 segretario generale dell’International Maxi Association. Alberini, 82 anni, era stato anche commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda dal 1982 al 2007, provuovendo tutte le sfide dello YCCS, a partire da quella mitica di Azzurra, e organizzando alcuni dei più importanti eventi dello yachting italiano e internazionale. Si è spento in seguito a un’emorragia celebrale che lo aveva colpito pochi giorni fa.
Grande vicinanza alla moglie Giovanna, all’intera famiglia e alla collega Maria Luisa Farris, che con lui aveva curato il bel libro autobiografico “Il Commodoro”.

Proprio Maria Luisa Farris ci invia questo commosso ricordo:
“Ha lavorato fino all’ultimo. Dopo la massacrante Rolex Capri Sailing Week/Volcano Race delle settimane scorse, con un meteo allucinante, mercoledì scorso eravamo andati insieme a Parigi per una serie di riunioni IMA, e a lui, 82 primavere sulle spalle, avevano annunciato che lo avrebbero nominato – a settembre – socio onorario dell’Associazione, e che rimaneva al timone della classe dei maxi yacht anche in una fase in cui necessariamente si doveva cominciare a pensare a una sua successione…
La sera di giovedì (una settimana a oggi) siamo andati a cena fuori a Parigi a brindare all’estate che iniziava, e lui ha detto che in qualsiasi momento poteva morire contento, perchè una vita ricca e bella come la sua era il regalo più grande che Dio gli avesse fatto.
L’ho lasciato venerdì sera a Fiumicino, sereno e abbronzato, io proseguivo per la Sardegna e lui si fermava per il week end a Roma, per il battesimo di suo nipotino Raoul. “Ci vediamo a Porto Cervo da martedì che c’è la Loro Piana”, mi aveva detto, “e anche se non è un evento IMA, qualcosa da fare lo troviamo sempre”.
Sabato all’ora di pranzo mi ha mandato i verbali della riunione da riguardare…”Ma guardali lunedì, mi ha scritto, “ora goditi il week end”. Sabato notte un’emorragia cerebrale lo ha mandato in coma, da cui non si è più risvegliato.
Domenica mattina dalle 8 mi sono arrivate le chiamate che mi avvertivano che era al Gemelli. Poi ho preso in mano l’altro telefono, il Blackberry, e ho visto che c’era la sua mail con i famosi verbali…”.

Tanti ricordi ed emozioni e ora un gran dispiacere !!!