Porto, Portogallo- (Mauro Giuffrè) E’ Yann Elies su Groupe Queguiner il vincitore della prima tappa della Solitaire du Figaro, in 3 giorni, 3 ore e 3 minuti, da Bordeaux a Porto per un totale di 536 miglia. L’esperto skipper trentanovenne, vincitore dell’edizione 2012 della Solitaire e protagonista di un gravissimo incidente al Véndée Globe 2008, ha navigato con il gruppo di testa per tutta la tappa, conducendo per ampi tratti prima del passaggio di Finisterre. Sceso in quinta posizione, ha ripreso la testa quando mancavano circa 100 miglia all’arrivo, tagliando il traguardo da leader.

Dopo l’attraversamento della Biscaglia, con aria sostenuta da Nord, i 41 skipper in regata hanno combattuto con le ariette che hanno ampiamente rimescolato la classifica. Alle spalle di Elies si piazza Frédéric Dhutil su Sepalumic a 44 minuti dal leader, mentre chiude terzo Jean Pierre Nicol su Bernard Controls a 56 minuti.
Nomi illustri della regata hanno pagato il meteo instabile della seconda parte, su tutti Armel Le Cleach e Michel Desjoyeaux. Il “Professore”, sul Figaro TBS, aveva preso la testa per un brevissimo tratto lungo la Biscaglia, navigando con i primi fino a Cape Finisterre. Con il sopraggiungere dell’aria leggera Desjoyeaux ha optato per una rotta a Ponente posizionandosi molto al largo delle coste portoghesi rispetto ai suoi diretti avversari, una scommessa che gli è costata una decina di miglia di ritardo: un gap che, con una classifica cortissima, lo ha fatto scivolare oltre la ventesima posizione. A complicare la vita a bordo di TBS anche una drizza spi che si è aperta, costringendo lo skipper a un’ammainata frenetica e a una passeggiata sull’albero per recuperarla. Desjoyeaux ha chiuso la tappa al ventunesimo posto con un ritardo di 2 ore e 21 minuti da Yann Elies. Poco meglio ha fatto Armel Le Cléac’h su Banque Populaire, che ha chiuso diciottesimo con un ritardo di 2 ore e 5 minuti dal leader. Buona prestazione per Paul Meilhat e Fabien Delahaye, entrambi skipper Macif, che hanno chiuso al nono e tredicesimo posto. Da segnalare cone 21 barche si siano classificate in sole due ore e 21 minuti dopo 536 miglia di regata, a conferma del livello altissimo e dell’equilibrio della Figarò.
La classifica finale della Solitaire si calcola sulla somma dei tempi di tutte le tappe: si riparte l’8 giugno da Porto con destinazione Gijon per una regata di 452 miglia. Vedremo il “Professore” all’attacco?