San Pietroburgo, Russia- Mentre la Coppa America di Oracle va in crisi di credibilità, c’è già chi pensa alle sfide future, magari confidando in un Protocollo più percorribile. Si tratta dei russi del Saint Petersburg Yacht Club e del suo presidente Vladimir Lyubomirov, imprenditore e armatore già negli Swan 60 con Bronenosec e negli RC44 dove conta su un sailing team prevalentemente italiano (tra cui citiamo Alberto Barovier, Lorenzo Mazza, Francesco Rapetti e Tommaso Chieffi), che hanno annunciato lo scorso 3 giugno un accordo con la potenza energetica Gazprom con l’intenzione, tra l’altro, di creare un sailing team in vista della partecipazione all’America’s Cup del 2017. Che Gazprom abbia il budget necessario è evidente, vista la potenza del colosso energetico russo.
Come e dove, ovviamente, è legato al vincitore della Coppa numero 34. Se sarà ancora Oracle Team USA si dovrebbe proseguire sulla strada dei catamarani ad ala rigida, più piccoli e gestibili. Se invece dovessero essere Emirates Team New Zealand o Luna Rossa si cambierebbe probabilmente rotta verso un monoscafo ad alte prestazioni. Al di là di questo resta il progetto del Saint Petersburg Yacht Club, ben più ampio però che la sola America’s Cup.

L’accorso siglato con i vertici di Gazprom, Alexey Miller, Chairman del Gazprom Management Committee, e con il governatore di San Pietroburgo Georgy Poltavchenko, prevede infatti una serie di programmi di sviluppo della vela a San Pietroburgo in un accordo di cooperazione. Saranno messi in atto programmi di sviluppo della vela per bambini, giovanile, per amatori e professionisti nella Città sulla Neva e sarà creata anche una Sailing Academy destinata a sviluppare tali progetti, che arriveranno anche a supportare un team olimpico russo.

Il Saint Petersburg Yacht Club con Gazprom già organizzano la Nord Stream Race destinata agli Swan 60 e la regata Optimists of the Northern Capital Gazprom Cup. Ricordiamo anche che Lyubomirov è stato anche velista dell’anno 2012 in Russia.
http://www.gazprom.com/press/news/2013/june/article163668/