Con la presentazione di ben quattro nuovi modelli, la già numerosa e tanto apprezzata famiglia Nautor’s Swan si amplia, completando l’offerta di imbarcazioni fra i 53 e i 115 piedi. Per mantenere alti gli standard a cui ormai siamo abituati, il cantiere finlandese si è affidato all’estro e alla perizia dell’architetto German Frers. Mentre gli Swan 60RS, 80RS, 105RS saranno varati nel corso del 2014, il 115RS vedrà luce e acqua nel 2015.
Alla base dei progetti ci sono due concetti fondamentali, propri delle ultime tendenze progettuali: da una parte la garanzia di crociere a lungo raggio e ideali per le blue water cruising, dall’altra tutto il comfort e il piacere della vela anche quando si naviga in equipaggio ridotto. Così i paraonde sono più alti, sono stati aggiunti gavoni e serbatoi più capienti e l’armatore può optare per la lifting keel, diminuendo così il pescaggio per navigazioni più sicure anche dove il fondale è maggiormente insidioso, come in prossimità di atolli o reef.

Non cambiano invece le tecniche costruttive per scafo e coperta che hanno reso famosi gli Swan, rinomati anche per le grandi performance in regata. Allo stesso modo gli interni, curati nelle finiture, accoglienti per le essenze a cui ricorre il cantiere e molto luminosi. In più, nelle nuove versioni Raised Saloon, emerge un’altra qualità, fondamentale quando si parla di crociere a lungo raggio: la panoramicità, garantita proprio dal quadrato rialzato. Dunque, con la presentazione di questi nuovi modelli, adesso il range della Nautor’s conta in famiglia gli Swan: 53, 60, 66, 80, 90, 105 e 115.
“Il lancio di modelli dedicati esclusivamente alla crociera – spiega Enrico Chieffi, CEO della Nautor – ha rappresentato per il cantiere un passo importante. Abbiamo infatti notato come gli armatori utilizzassero le barche soprattutto per le crociere e per questo abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi nella realizzazione di yacht a cinque stelle per disegno, costruzione, materiali e praticità, mettendo proprio al centro della nostra filosofia l’armatore”.