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Kiel, Germania- Iniziata oggi la Kieler Woche, superclassica tedesca con moltissime classi in regata e tappa dell’Eurosaf Champion Sailing Cup. Per la nostra vela ci sarebbe una splendida notizia, Pietro Sibello esordisce in regata nella classe Nacra 17 con una prodiera tedesca, Lisa Rattemeyer, ex laserista. Usiamo il condizionale perché l’ex azzurro di 49er in due Olimpiadi (la terza gli è stata negata dalla Commissione medica del CONI), “quasi” vincitore di una medaglia nel 2008 a Qingdao per l’irripetibile vicenda della barca fantasma danese-croata, potrebbe affrontare il prossimo quadriennio anche per i colori della Germania.

Pietro Sibello con la tedesca Lisa Rettemeyer, sul Nacra 17 ITA 93, oggi a Kiel
Pietro Sibello con la tedesca Lisa Rettemeyer, sul Nacra 17 ITA 93, oggi a Kiel

Pietro Sibello, 34 anni, alassino, ha la madre tedesca e parla correntemente il tedesco. A Kiel, però, regata per l’Italia e le Fiamme Gialle, di cui è appunto atleta, fermo restando però il problema dell’ineleggibilità per il CONI in caso di eventuale qualificazione olimpica. In questo senso, secondo quanto risulta a FareVelaNet, la Commissione medica del CONI non avrebbe rivisto la sua posizione rispetto a un anno fa. Per cui, Sibello starebbe valutando il da farsi. A Kiel ha iniziato molto bene, dimostrando la sua classe sulle barche veloci e dinamiche, con un quarto posto dopo le prime tre prove di qualificazione (10-8-4) su 27 equipaggi, regate disputate con vento medio.

“Ho la prodiera tedesca ma corriamo per l’Italia. Al momento è un progetto a breve termine, Kiel e il Mondiale a L’Aia in Olanda. Intanto provo la barca e mi diverto e poi si vedrà”, ci ha detto oggi Pietro Sibello.

Vedremo, certo è che se la Federazione Italiana Vela e il CONI dovessero farsi sfuggire un atleta del genere, con buone potenzialità nel quadriennio in una classe nuova come il Nacra, beh, ci sarebbe da riflettere seriamente. Si noti che per le regole tedesche Sibello sarebbe eleggibile per le prossime Olimpiadi e che un atleta deve regatare per il Paese con cui disputerà i Giochi, avendone ovviamente la nazionalità, nei tre anni precedenti i Giochi stessi.

Bene nei Nacra 17 anche Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, quinti (11-5-7) in una classifica guidata dagli australiani Waterhouse-Darmanin. Settimi gli spagnoli Iker Martinez e Tara Pacheco (3-21-5).

Nelle altre classi, gli italiani sono presenti nei Laser, con Marco Gallo ottavo dopo tre prove (4-13-3). In testa Robert Scheidt (2-2-1). Così gli altri italiani: 15.Marrai (6-13-15); 23.Strazzera; 73.Ariatta.

Nei 470 maschili con Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti, settimi (3-16-14). Nei Laser Radial, con Silvia Zennaro, 23esima (34-11-24).

www.kieler-woche.de

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