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Ellos, Svezia- (Mauro Giuffrè) Buon compleanno Hallberg-Rassy: lo storico cantiere svedese, un marchio che fin dalle sue origini fu sinonimo di barche marine e di grande qualità, compie 70 anni. La storia di questo cantiere parte da molto lontano, dall’ormai remoto 1943 quando un signore chiamato Harry Hallberg decise di tramutare la sua passione di ragazzo in un lavoro, aprendo un piccolo cantiere navale a Kungsviken nell’arcipelago svedese, diventando uno dei pionieri per la costruzione di scafi in vetroresina.

Il mitico HR-34
Il mitico HR-34

Nel sud della Germania nel frattempo, un altro giovane appassionato, Christoph Rassy, sul lago Starnberger, coltivava i suoi sogni progettando piccole imbarcazioni. La realtà tedesca non lo soddisfaceva, così come le piccole barche, e l’obbiettivo presto fu quello di trasferirsi in Svezia, dove la tradizione dei cantieri nordici cominciava a farsi strada. Nel 1962, dopo avere mandato svariate richieste di lavoro, finalmente un cantiere lo chiama, e il giovane Cristoph parte verso la Svezia con il suo unico avere, una bicicletta. Rassy è ambizioso e sente presto il bisogno di lavorare in proprio: poco lontano Harry Hallberg ha deciso di lasciare il suo cantiere a Kungsviken per aprirne uno più grande. La base viene rilevata da Rassy e inizia così il periodo di competizione tra i due nomi che avrebbero poi fatto la storia della cantieristica mondiale. Siamo nel 1965, e la rivalità durerà fino al 1972, anno in cui i due pionieri ripongono lascia di guerra per dare vita a un marchio storico, Hallberg-Rassy.

La sede di HR a Ellos
La sede di HR a Ellos

La prima barca nata dal connubio vincente fu il Monsun 31, varato nel 1974, prodotto in 904 modelli fino al 1982. Poi fu la volta dell’Hallberg Rassy 41, del 38, del 352, tutte barche progettate da Olle Enderlein, modelli che iniziano a tracciare una strada precisa: barche solide, marine, sicure e adatte a crociere a lunghissimo raggio. Il 1984 e l’Hallberg Rassy 382 segnano la fine della collaborazione con Enderlein e l’ascesa del giovane Magnus Rassy che disegnerà alcuni modelli per il cantiere e tutt’oggi rappresenta il marchio.

La storia cambia definitivamente nel 1988, quando l’argentino German Frers va a capo del design team del cantiere per rivoluzionare, ma solo in parte, la filosofia Hallberg Rassy. Le nuove barche sono sempre solide e marine, ma in più iniziano a mostrare prestazioni di rilievo. La storia è ormai tracciata, gli Hallberg Rassy diventeranno infatti tra le più belle barche da crociera naviganti, spesso un sogno per chi fantastica di cimentarsi nella grande navigazione d’altura. Ancora oggi gli Hallberg Rassy sono le regine indiscusse nel settore super crociera, ma non stupitevi di vederli sul podio di una regata come l’ARC o come la mitica, per l’Europa del Nord, Tjorn Runt.
http://www.hallberg-rassy.com/

2 COMMENTS

  1. Posseggo un HR 35 Rasmus Ketch, di cui vado molto fiero. Domanda: posso fidarmi di tenere agganciata la scotta della randa sul castelletto che regge sia il timone che la bussola anche in condizioni di mare agitato e molto vento, specialmente quando si procede al lasco? Il castelletto tiene? Io, per non sapere ne leggere ne scrivere, ho montato un ponticello alla base del castelletto, cui fissare la manovra in caso di esagerato maltempo. Ho fatto bene ?

    • Gentile Paolo le consigliamo di mettersi in contatto direttamente con il cantiere per sottoporre il quesito direttamente ai costruttori. Riteniamo comunque che le soluzioni adottate da Hallberg Rassy, data la grande solidità di queste barche, dovrebbero garantire sufficiente sicurezza anche in condizioni meteo impegnative. Può anche mettersi in contatto con l’associazione degli armatori di HR 35 Rasmus, trova i riferimenti necessari all’indirizzo che segue alla voce “Association for HR 35 Rasmus owners”: http://www.hallberg-rassy.com/rasmus/rasmus.shtml

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