Takapuna, Nuova Zelanda- Anche i Classe A ormai volano in foiling. Ne sono una prova le prime immagini che arrivano dal Mondiale dei Classe A in corso di svolgimento in Nuova Zelanda, con fior di americascuppers in acqua.
Il nostro esperto Beppe Giannini ci invia questo commento: “Per evitare la rapida obsolescenza della flotta esistente, la Classe A aveva saggiamente imposto la regola che le derive dovessero essere inserite dall’alto: si pensava così di evitare le forme di deriva più estreme venute fuori durante l’ultima Coppa America, e quindi di impedire il full foiling.
Ma questo non ha fermato l’ideatore delle enormi “cassette” della foto, che per il momento sono state considerate regolari anche se chiaramente non in accordo con lo spirito della regola.
C’è da dire che comunque, un full foiling semi-stabile si comincia a vedere in poppa sopra gli 11 nodi di reale anche con le ultime derive a “J”, pienamente legali; sopra i 18 nodi addirittura in bolina.
Sui timoni, stabilizzatori (erroneamente chiamati winglet) sono ormai indispensabili anche per il “semplice” foil-assist con derive a “C”, in quanto riducono molto le impennate prue in aria. In proposito, è inevitabile che la questione venga affrontata prima o poi anche per il cat olimpico Nacra 17, che al momento ne è sprovvisto.
Il Mondiale Classe A di Takapuna inizia domani, con 79 timonieri in acqua.