Valencia, Spagna- L’ultima idea progettuale di Luca Devoti e del cantiere Devoti Sailing diretto da Roman Teply si avvicina all’esordio ufficiale, in occasione del prossimo RYA Suzuki Dinghy Show 2014, in programma all’Alexandra Palace di Londra l’1 e 2 marzo prossimi. Si tratta del D-Zero, un singolo innovativo ideato dall’olimpionico italiano e che si candida a essere un probabile protagonista nei prossimi anni nel mondo delle derive.

Abbiamo visto il prototipo a Valencia, alla Dinghy Academy dello stesso Luca Devoti dove si sono svolti gli ultimi test, trovandolo una barca promettente, dalle linee agressive ma anche semplice. Lunga 4,40 metri, leggermente di più del Laser e poco meno del Finn, e larga 1,42 m ha nel peso estremamente contenuto, appena 43 kg per lo scafo che arriveranno a 60 per la barca armata, aspetto che potrebbe essere tra quelli decisivi per un rapido sviluppo. Caratteristica la prua svasata. A Londra sarà presentata la versione definitiva.
L’armo prevede la sola randa, armata con drizza su un albero in carbonio diviso in due parti, che consente quindi un facile trasporto sul tetto dell’auto, e un boma in carbonio. La superficie velica della randa in materiali esotici con roach è di 8,2 mq. Il prezzo di ventita, dalle prime notizie pervenuteci, dovrebbe essere assai competitivo, attestandosi sotto i 7.000 euro per barca completa e pronta all’uso.

Il D-Zero è un’evoluzione del Punk Dinghy progettato dall’inglese Dan Holman, che ha contribuito allo sviluppo del nuovo concept con Devoti Sailing. Il Punk aveva già dato ottima prova di sé nel circuito inglese delle regate delle derive. Dopo i continui restyling del Finn olimpico e il D-One, Devoti Sailing si conferma quindi ancora sulla rotta dell’innovazione tecnica nel mondo delle derive.
http://www.yachtsandyachting.com/news/174565/Devoti-D-Zero-announced
Un video dei test:

RT @farevelanet: Anteprima: il D-Zero, l’ultima idea di Luca Devoti: @DevotiSailing http://t.co/8ezjuzSuBk
può essere che assomigli un pò al vecchio glorioso Europa?
Da quello che abbiamo visto, ha una prua molto svasata, poca superficie bagnata e molta vela. la leggerezza dovrebbe essere la sua caratteristica vincente. La poppa aperta può ricordare un Europa, ma solo quella. Un saluto