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Miami, USA- Nei giorni in cui i riflettori della nautica mondiale sono puntati sul Progressive Insurance Boat Show di Miami, in programma fino al 17 febbraio, uno dei pochi espositori italiani presenti nella città della Florida è  Francesco Belvisi, General Manager della YAM-Marine Technology. Al più importante salone della nautica in territorio oltreoceano, il manager italiano ha presentato il prototipo Livrea 26. Costruita nello stabilimento di Modena grazie anche alla collaborazione di Windform e CRP Technology, azienda da sempre specializzata nella tecnologia 3D Printing, la barca trae ispirazione dalla lancia pantesca, modello tipico dell’isola di Pantelleria.

Il progetto, che un tempo veniva realizzato dai maestri d’ascia con legno di gelso e pino marino, è nato dalla collaborazione fra la YAM e Daniele Cevola Design Studio, che insieme hanno fondato Livrea Yacht Italia. L’Iniziativa si pone come obiettivo quello di sviluppare una linea di imbarcazioni tutte caratterizzate da un preciso family feeling.

Il disegno di Livrea 26 riprende la tradizione delle vecchie lance di Pantelleria, rivoluzionandone però il concept
Il disegno di Livrea 26 riprende la tradizione delle vecchie lance di Pantelleria, rivoluzionandone però il concept

Per quanto riguarda la realizzazione in 3D Printing di Livrea26, i progettisti hanno chiesto a CRP Technology di costruire con i loro materiali Windform il modello da esposizione in 3D Printing che verrà messo in mostra al Miami Boat Show all’interno del Miami Beach Convention Center. Il modello, realizzato in scala 1:14, esprime nella sua globalità l’essenza della tecnologia della stampa 3D unita ai materiali Windform, di concezione e sviluppo di CRP Technology. Un design che unisce la tradizione alla contemporaneità, abbinando processi costruttivi e materiali tecnologicamente avanzati.

Livrea 26 integra soluzioni stilistiche e allestimenti moderni che massimizzano le prestazioni e semplificano la gestione dell’imbarcazione. Attraverso i materiali Windform e il 3D Printing si è potuto costruire in pochi giorni il daysailer con la massima cura anche nei dettagli più complessi. L’aspetto estetico è stato supportato dalle importanti caratteristiche meccaniche di materiali solitamente impiegati in settori che richiedono elevate performance come il motorsport o l’aerospazio.

YAM-Marine Technology e Daniele Cevola Design Studio hanno progettato un daysailer moderno, dalle linee morbide e senza esasperazioni, e che fosse prima di tutto semplioce da condurre anche ida una sola persona
YAM-Marine Technology e Daniele Cevola Design Studio hanno progettato un daysailer moderno, dalle linee morbide e senza esasperazioni, e che fosse prima di tutto semplioce da condurre anche ida una sola persona

Per la prima volta in ambito nautico, grazie alle caratteristiche del materiale Windform, sarà impiegata la tecnologia del 3D Printing anche per la realizzazione di componenti strutturali.

“Il prototipo di Livrea 26 – spiega Francesco Belvisi – sancisce la partnership tra il Gruppo CRP e il team di Livrea Yacht Italia per sviluppare materiali innovativi nella nautica con l’intento di rivoluzionare il modo di concepire e costruire un’imbarcazione. Questa nuova filosofia alla base del progetto si potrebbe definire  Boat Building 2.0 dove la stampa 3D e materiali di ultima generazione si mettono a disposizione della creatività e sperimentazione dei progettisti anche nell’ambito della nautica”.

www.livreayacht.com

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