Linosa- Nove mesi fa il Centro di recupero per le tartarughe marine della piccola e splendida isola di Linosa fu dato alle fiamme da ignoti. Oggi quella struttura, fondata nel 1995 da biologi e naturalisti romani, ha rivisto la luce grazie al lavoro dei volontari di Hydrosphera Onlus e alle donazioni pervenute già all’indomani della scioccante scoperta dell’incendio doloso, avvenuta il 31 maggio del 2013.

Quella notte le fiamme divorarono gran parte dell’attrezzatura che l’associazione aveva potuto comprare nel corso degli anni grazie alle donazioni di privati e di numerosi enti pubblici, oltre ad aver severamente compromesso le strutture ambulatoriali.

Stefano Nannarelli, responsabile del Centro sorto a poca distanza dalla spiaggia della Pozzolana di Ponente, rinomata per la presenza numerosa di tartarughe Caretta caretta, ha pubblicato su youtube un video della durata di quasi 4 minuti. Nel filmato ripercorre le tappe principali dell’accaduto mostrando i danni causati dal rogo, il difficile e lungo lavoro dei volontari per ridar vita alla struttura e l’attività di recupero in cui è coinvolto da più di quindici anni lo staff del Centro.

IL Centro di Recupero Tartarughe Marine di Linosa ringrazia l’autore dell’articolo per i dettagli e precisa che grazie al Comune di Lampedusa e Linosa che ha ripristinato l’impianto elettrico, alla popolazione di Linosa, ai volontari ed ai sostenitori era riuscito a portare avanti regolarmente tutte le attività già a partire dal Giugno 2013. Con il duro lavoro e l’aiuto di molti è stato in grado di dare continuità al lavoro di protezione delle tartarughe marine.