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Saint Tropez, Francia- Prima parte di 900 Nautiques de Saint Tropez velocissima, con la flotta di dieci barche partite dalla Costa Azzurra, il 22 marzo alle 12, che sta tenendo medie superiori alle 250 miglia nelle 24h. Il percorso scelto dal Comitato prevede il passaggio a sud della Sardegna, poi Ponza e infine l’arrivo a Saint Tropez lasciando a sinistra la Corsica. La depressione in transito sul Mediterraneo ha obbligato le barche a una prima notte durissima con forte Libeccio, prima della rotazione del vento a nordovest che ha garantito medie di velocità elevate.

Il VOR 70 SFS alla partenza da Saint Tropez
Il VOR 70 SFS alla partenza da Saint Tropez

A guidare la flotta c’è il VOR 70 SFS, ex Abu Dhabi, con lo skipper Lionel Pean che ha da poco doppiato Ponza con 620 miglia in 48h e il secondo posto momentaneo in IRC. In tempo compensato guida invece il Figaro di Mathieu Girolet Lafont Presse, per lui sono ben 560 le miglia coperte sulle 48 ore e l’avvicinamento a Ponza sarà veloce. Protagonista della prima parte di regata anche il Class 950 Pegasus, di Piettro Boerio e Francesco Conforto, unica italiana in regata, barca sostenuta da Eventiavela e YC Verona, secondi in IRC fino all’approccio in Sardegna.

Pegasus ha però rotto due dei tre gennaker a disposizione ed è stato costretto a rallentare la sua corsa da qualche piccola avaria. Così Boerio raggiunto telefonicamente: “Abbiamo rotto il gennaker pesante durante una straorza infinita, mentre il medio è esploso successivamente. Ci restano il leggero e il Code, ma in questo momento  abbiamo più di 40 nodi al lasco e navighiamo con tre mani alla randa e tormentina”. Pegasus, che ha percorso 510 miglia 48 ore, resta quinto in reale e momentaneamente sesto in IRC.

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