Domaso- Sabato e domenica si è disputata a Domaso, la seconda tappa del Campionato Velico del Lario 2014. Una ventina gli iscritti che si sono dati battaglia per due giorni in condizioni eccezionali visto il caldo sole e la breva molto tesa che nella giornata di sabato ha toccato punte di 18 nodi.

Le regate sono state organizzate sabato dallo Yacht Club Como nella sua base di Domaso e domenica dalla AVAL di Gravedona. I due bastoni di sabato, carazzerizzati da vento a volte molto forte, sono stati dominati in tempo reale da Mercenaria Gilda, il Keeler 28 che esordiva quest’anno sul lago dopo un lungo periodo di sosta in cantiere. In tempo compensato e secondo il nuovo regolamento ORC che è stato adottato quest’anno e per la prima volta sul lago di Como, le due prove sono state vinte rispettivamente da Antonio Volpi e Tino Brianza, entrambi armatori di due velocissimi Melges 24 mentre nella classe ORC-B le vittorie parziali sono andate nella prima prova a Pietro Galli della Canottieri Lecco e Alfred Komin di Orza Minore.
La giornata di domenica ha visto la disputa della regata lunga che è partita da Gravedona e dopo una lunga e spettacolare bolina fino a Dervio, è tornata a Gravedona con una bella impoppata di breva sostenuta seppur non intensa come nel giorno precedente. In tempo compensato le vittorie sono andare rispettivamente a Tino Brianza con il suo Epervier e al J24 di Marco Nova di Navy Blue Colico che con la regolarità dei 4 piazzamenti di giornata è riuscito a vincere con pieno merito la seconda tappa del Campionato. In ORC-B dominio di Luca Marioni nella giornata di domenica mentre nella generale di tappa la vittoria è andata ad Arturo Latta del CV Moltrasio che conferma la leadership già evidenziata ad aprile a Como.
Il Campionato Velico del Lario vede dunque dopo due tappe e 8 regate disputate le seguenti classifiche generali:
in ORC-A primo posto per Epervier di Tino Brianza, secondo Uka Uka di Paolo Canuti, terzo Maly X di Marco Nova.
In ORC-B dominio di Surprise di Arturo Latta, secondo Alfred Komin con il suo Chiodo Fisso, terzo il Re Davide di Pietro Galli.