Imperia – No, la vela non è uno sport per cowboy ubriachi che non resistono senza sparare qualcosa. No, non si può partecipare a una regata e perdere un occhio durante una festa perché un settantunenne in preda al delirio alcolico ha deciso di sparare dei razzi di segnalazione. Quello che vi raccontiamo è invece incredibilmente successo durante un party delle Vele d’Epoca d’Imperia.

L’armatore americano William Mc Innes, 71 anni, proprietario di SIF, ha sparato più razzi di segnalazione dalla sua barca ormeggiata in porto, alcuni verso la folla, uno dei quali ha centrato in pieno volto il malcapitato Sergio Salvagno. L’uomo, imperiese di 49 anni, ha perso un occhio e si trova in condizioni gravissime all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure in prognosi riservata. In queste ore l’uomo sarebbe uscito dal coma farmacologico ma presenterebbe dei gravi deficit neurologici.
L’americano è in stato di fermo con l’accusa di lesioni gravissime: le indagini, condotte dal sostituto procuratore Marco Zocco, hanno accertato che diverse ore dopo l’incidente MC Innes aveva ancora in circolo 0,8 g/l di alcol nel sangue. Il gip Massimiliano Rainieri ha confermato lo stato di fermo. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni l’uomo non sarebbe stato solo sulla sua barca e probabilmente non l’unico a sparare. Seguiremo gli aggiornamenti di questa vicenda incredibile e incresciosa, che per il momento mette inevitabilmente in secondo piano la cronaca delle regate.